Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] determinante di una crisi di dottrine, di metodo e di gusto, e quindi la scoperta storicismo moderno, liberato da ogni residuo metafisico). Per questa via il un certo punto slegato dalla natura contingente dei contenuti che essa di volta in volta ...
Leggi Tutto
Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] esperienza greca il metodo protettivo dei bacini d'acqua.
La disposizione delle opere di difesa foranea dei p. è 11), Bisanzio (Cass. Dio, 74, 10), tutti documentati da residui di strutture portuali.
Alessandria d'Egitto è l'esempio migliore per ...
Leggi Tutto
DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] matematici inadeguati per la mancanza deimetodi differenziali (che troveranno invece dei giovani. Su tale posizione, del resto, come mostrano gli studi recenti, si erano andati attestando sia Newton sia Leibniz, e che non si trattasse di residui ...
Leggi Tutto
SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] a olio del nudo (1857, n. 59). Nonostante gli elogi dei professori e il sussidio agli studi di dieci zecchini annui, che percepì superare gli intralci residui del Romanticismo storico In Sarri, comunque, il metodo compositivo rimase sempre quello dell’ ...
Leggi Tutto
PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] , egli fu condannato all’esilio e gran parte dei suoi beni residui vennero confiscati.
La moglie e i figli seguirono alla massa molecolare dei soluti, consentendone così la determinazione.
Paternò fu tra i primi a utilizzare il metodo di Raoult, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ingegneria genetica rappresenta lo sviluppo applicativo di tecniche che sfruttano le [...] progrediscono i metodi per localizzare e amplificare i geni o i frammenti di DNA, i biochimici cercano di inventare dei sistemi per DNA e terminano casualmente con un residuo fissato o con una combinazione di residui. Poiché ogni singola base nel DNA ...
Leggi Tutto
ZANOBINI, Guido.
Bernardo Sordi
– Nacque a Pisa, il 6 giugno 1890, da Antonio e da Emilia Bertini.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pisa, negli anni del magistero di Santi Romano, [...] istituzionali, sterilizzando i residui margini di autonomia volume quarto (1942), dedicato al regime amministrativo dei beni (nelle edizioni successive: i mezzi dell di diritto pubblico (e del relativo “metodo giuridico puro”) che, sorta in Italia ...
Leggi Tutto
FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] esperimento con il metodo della fistola permanente 100 ss.; Su di un caso di proctite granulomatosa da residui vegetali, in Arch. ital. di chirurgia, XXVIII [ di dottrina, per l'accurata disamina dei casi clinici presentati, per la chiarezza dell ...
Leggi Tutto
FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] Valle di Fadalto, un tempo letto del fiume Piave, che lasciò, quali residui, quattro laghi separati da eminenze del terreno o da frane; e la memoria Il F., accurato e metodico algologo nelle prime descrizioni delle florule dei laghi, diventò poi vero ...
Leggi Tutto
FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] evolutivo-genetico, allora assolutamente nuovo, sia per il metodo di lavoro, applicato tanto all'area morfocitologica, che consorzi vegetali residui della vegetazione spontanea, la flora infestante delle colture agrarie, la flora dei margini stradali ...
Leggi Tutto
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...