di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] il fattore stesso. Presa la decisione di ricorrere al metodo di coltura dei tessuti in vitro appreso a Torino dal grande istologo ponti disolfuro che formano legami covalenti tra due residui dell'amminoacido cisteina che conferiscono una forte ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] da N. Maskelyne intorno al 1770 con il metodo, in precedenza proposto da Newton, illustrato in quello oggi accettato (5,98∙1024 kg).
M. dei corpi del sistema solare
La misura della m. di medicina, m. cristalline, residui del nucleo del cristallino ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] lati della glottide, che rappresentano residui di un arco viscerale. In con l’osso ioide e con la trachea. Dei muscoli, alcuni servono a imprimere alla l. movimenti di un dispositivo ottico. Questo secondo metodo permette un più accurato esame della ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] queste ossa primarie si associano nel c. dei Vertebrati a scheletro osseo, le ossa dermiche F. Blumenbach iniziò in seguito il metodo della craniologia descrittiva. L’introduzione tumori endocranici derivati da residui embrionari del dotto ...
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Geologia
T. sismica Tecnica messa a punto agli inizi degli anni 1980, che analizza i tempi di percorso delle onde sismiche che si propagano nella Terra per ricostruire immagini di anomalie nella loro velocità [...] possibili se si utilizza un elevato numero di tempi residui di onde che hanno attraversato il volume in esame con percorsi dei raggi sismici, e da quanto il modello di velocità a blocchi approssima la struttura reale di velocità. Metodi tomografici ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] , e i materiali cellulosici, cioè legno e residui delle lavorazioni agricole.
Per via sintetica l’alcol acidi carbossilici.
Nella maggior parte dei paesi l’alcol e. di sintesi nei polmoni. Per dosare, con metodo enzimatico, la concentrazione di alcol ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] γ, due pesanti indicate come å). I circa 110 residui aminoacidici della catena  dal lato NH-terminale differiscono da liquidi biologici.
La determinazione dei valori degli anticorpi IgE totali con metodiche di radioimmunoassorbimento (RIST, ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] residuo, resezione in blocco degli organi contigui infiltrati dalla neoplasia e asportazione dei , in c. tradizionale e/o laparoscopica. L'ecografia è il metodo di imaging preferito come guida per la procedura, ma può essere utilizzata ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] gas nell'aria e quindi obbligava a trovare un metodo per neutralizzare o utilizzare questo prodotto.
Il criterio falde sotterranee. Lo sversamento nei pozzi di liquidi residuidei processi di cromatura dei metalli ha portato in molte zone all'i. ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] tecnici adatti a dimostrare gli anticorpi incompleti, uno dei più comuni, pur se non il più sensibile , che ingolfano nel citoplasma residui omogeneizzati di un nucleo cellulare In linea di massima, per il metodo di Westergren, si considerano normali i ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...