(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] per la descrizione del funzionamento dei vari sistemi fisiologici; metodi di elaborazione dei segnali provenienti dal paziente, udenti e non vedenti.
Nel caso di pazienti aventi residui uditivi del tutto nulli, la protesi che molto probabilmente ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in [...] suo impiego a scopo profilattico antitubercolare nell'uomo.
Di questo metodo si è reso fautore e divulgatore in Italia e all'estero , per troncare stati febbrili residui, per migliorare le condizioni generali dei pazienti.
La terapia antibatterica ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] malattie coronariche, è oggi poco usata nella pratica perché il metodo ha, in linea di massima, in gran parte deluso l , che prima era spesso insormontabile, dell'avvicinamento dei due monconi residui alla resezione. Il tubo può essere scelto della ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] stessi tessuti, negli escreti e nei secreti dell'organismo i residui, e vorranno precisare il momento della loro comparsa o la . Si consolida, altresì, il merito dei saggi biologici, metodi di accertamento farmacologico fondati sulla sensibilità e ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] , ma che contiene una o più basi variate in funzione del residuo di amminoacido che si vuole introdurre. L'oligonucleotide è appaiato a alterato. Anche se meno attendibile deimetodi prima descritti, questa metodica è attualmente la più utilizzata e ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] in cui predominano i sintomi latenti, cronici, residui. La differenziazione esplicita di questi stadi non floridi contenuti sia Freud che Jung si servirono del metodo dell'interpretazione dei sogni; Freud, più riduttivamente, riconduceva in ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] effetti può essere ugualmente implicata nei fenomeni residui di propagazione interemisferica di attività epilettiche sono tali da giustificare un'esposizione a parte dei risultati di questo nuovo metodo d'indagine.
Abbiamo visto che il ciclo veglia ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] un tessuto di granulazione evolvente in sclerosi e demarcante residui del cristallino. La malattia recede solo dopo rimozione totale immunologico è necessario tanto quanto l'introduzione deimetodi che possono causare l'immunosoppressione. È quindi ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] 1964 e 1966), e alcune varianti di essi costituiscono oggi i metodi usati correntemente per una produzione rapida dell'antigene solubile dell'EAS ( analoghi tra loro, ognuno dei quali differisce soltanto per un residuo dal peptide naturale dell'EAS ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] per un verso, il rilievo periodico e la registrazione metodicadei segni e sintomi neurologici durante il decorso della malattia, È uno strato cellulare sottostante l'ependima dei ventricoli laterali, residuo della matrice embrionale da cui nel feto ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...