La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] da idee di Linnik, Rényi e Roth, estende la portata deimetodi di grande crivello, utilizzandoli per ottenere stime, dette di densità, sono composte di domini costituiti da 110 residui amminoacidici, che potevano essere definiti 'unità ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] velocità di convergenza e la stabilità, lo rendono uno deimetodi più usati per il problema degli autovalori di matrici di è formata da una singola catena polipeptidica di 151 residui amminoacidi.
Si conclude con successo la sperimentazione del ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] sistematici mediante visite domiciliari. La molteplicità deimetodi usati oggi prova già che nessuno è l'obesità, l'aterosclerosi e la carie dentaria - e povera di residui, soprattutto di fibre vegetali, da cui la stipsi e anche l'aumentata ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] la misurazione dei quanti. In questo campo le restrizioni costruttiviste sono state proposte come un metodo per risolvere il matematico della natura. Possiamo vedere come esso contenga residui del programma formalista di Hilbert con le riduzioni ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] del metallo (tab.1) e [Maz+] è la concentrazione dei suoi ioni nell’elettrolita a contatto con la sua superficie. attua con metodi fisici mediante stripping con gas o trattamento sotto vuoto, raggiungendo tenori di ossigeno residui di 0, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] per riconoscere quadrati o cubi perfetti, facendo così entrare in gioco i residui quadratici e cubici modulo 7, 8, e 9.
Le opere calcolo indiano, questo metodo sarà in effetti all'origine di tutta una tradizione nella redazione dei trattati di ḥisāb ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] metodo fu estesamente impiegato, per es. da O. Stern e W. Gerbach che, usando campi elettrici molecolari e magnetici per modificare la traiettoria dei b. ◆ [FSD] R. restanti, o residui o di Nichols-Rubens: radiazioni infrarosse, sensibilmente ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] che preveniva la produzione da parte del corpo di quei residui (perittṓmata) che avrebbero a loro volta provocato malattie (Die sulla speculazione teorica. Il suo atteggiamento nei confronti deimetodici è invece molto più critico; egli rifiuta il ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] Oggetto e principî del metodo flussionario (ibid. 1770). -258) e i tentativi di ripresa dei rapporti che il L. proseguì fino al almeno quanto ai programmi, sono da ricercare nei documenti residui sul ginnasio mantovano (Arch. di Stato di Milano, ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] provvisorio recupero di mobili e banchi residui, sia la ricollocazione della enorme quantità di libri, dei quali non si disponeva più né alle equazioni lineari ellittiche in applicazione del metodo di completezza di Caccioppoli, alle equazioni ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...