La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] saranno poi gli intestini a realizzare l'espulsione dei "residui asciutti", ovvero le feci; durante la 'seconda primarie, cioè caldo, freddo, umido e secco, secondo il metodo contraria contrariis (mezzi freddi contro le malattie calde, ecc.); ( ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] non vale per l'arte. Se il lógos rientra a far parte dei suoi metodi operativi, la medicina, che, per Ammonio, esemplifica il concetto di urinis ‒ riguardanti i processi di formazione deiresidui organici (urina, feci).
Dedicati quasi esclusivamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e possono essere messe in luce mediante l'efficiente applicazione del metodo sperimentale in modo analogo a ciò che accade nei campi della fisica sia delle basi nell'acido nucleico sia deiresidui amminoacidici della proteina".
La struttura a doppia ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] conservazione del pesce e per la trasformazione in fertilizzanti deiresidui di tali produzioni. Nell'ultimo decennio del Novecento, fredde l'estrazione è praticata con il metodo del congelamento. La salinità dei mari è variabile in rapporto a molti ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] , F. Leboyer, ha messo a punto un metodo (noto come 'metodo Leboyer' o 'della nascita dolce') per rendere il tema di partenza: la sostanziale continuità dei due passaggi di nascita e morte, e l'affinità deiresidui di metamorfosi - come le squame ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] galileiana nel 17° secolo, sviluppando un metodo sperimentale e introducendo nuove definizioni di materia la prova, per mezzo di misure quantitative, che il carbonio deiresidui secchi delle piante proviene dall'anidride carbonica, l'idrogeno e l ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] ibid., pp. 564-570; Il primo anno di impiego deimetodi a fusione, detti a cera perduta (osservazioni desunte dalla 89; Sul trattamento deiresidui pulpari nella cura conservativa dei denti, ibid., pp. 145-154; Sul trattamento dei denti molari a ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] allo scarico in acqua da parte delle cartiere deiresidui della lavorazione della cellulosa (si veda Enc. medica collab. con E. Monaco ed E. Rimini; Su un nuovo metodo di preparazione degli ifomiceti a scopo diagnostico, in Il Policlinico, sezione ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] problemi della patologia del trigemino e alle metodiche chirurgiche adottate per lenirne le crisi dolorose: durale, un terzo grado di asportazione subtotale con coagulazione deiresidui tumorali (Pterional meningiomas "en plaque", in Journal of ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] residuo amminoacidico in una certa posizione della sequenza della catena polipeptidica corrisponde a un certo codone, oppure a uno dei è anche in questo caso il fatto di aver accertato, con metodi classici di g. formale, che il fenotipo in esame ha ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...