MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] in un essere felice attraverso la massima evocazione dei potenziali residui, per un migliore adattamento dell'individuo a potrà condizionare la scelta o indurre a modificare i metodi e i programmi di trattamento.
Sembra opportuno sottolineare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] alimentari ai paesi bisognosi.
1979
Metodi per lo studio del caos. J.M. Greene sviluppa una teoria basata su due quantità, dette 'residuo' e 'residuo medio', per calcolare numericamente la soglia critica di rottura dei tori invarianti per una mappa ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] non della A76, del tRNA inibisce la protezione dei due residui di G. Questi risultati, nel loro insieme, suggeriscono la A76 del tRNA interagiscano con la subunità 50S, poiché i metodi di indagine finora utilizzati non sono stati in grado di mettere ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] dell'ausilio dell'analisi della diffrazione dei raggi X attraverso il muscolo. Questo metodo permette di studiare in vivo le Ebashi, 1958). Si tratta senza dubbio di residui del reticolo sarcoplasmatico, distrutto dalla triturazione del muscolo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] da idee di Linnik, Rényi e Roth, estende la portata deimetodi di grande crivello, utilizzandoli per ottenere stime, dette di densità, sono composte di domini costituiti da 110 residui amminoacidici, che potevano essere definiti 'unità ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] termine dell'accrescimento somatico e che, tuttavia, residui ben riconoscibili e apparentemente funzionali del timo persistono in situ con l'applicazione di adeguati metodi istochimici specifici, alcuni dei quali, come si è accennato in altra ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] è stata tanto rapida da precedere lo sviluppo dei relativi metodi di prevenzione, l'energia nucleare e la cittadine o industriali favorirebbe l'utilizzazione del calore residuo della trasformazione dell'energia termica d'origine nucleare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] velocità di convergenza e la stabilità, lo rendono uno deimetodi più usati per il problema degli autovalori di matrici di è formata da una singola catena polipeptidica di 151 residui amminoacidi.
Si conclude con successo la sperimentazione del ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] sistematici mediante visite domiciliari. La molteplicità deimetodi usati oggi prova già che nessuno è l'obesità, l'aterosclerosi e la carie dentaria - e povera di residui, soprattutto di fibre vegetali, da cui la stipsi e anche l'aumentata ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] evolutiva, ovvero essere ancora presenti come inquietanti residui e non essere evidenziate dall'esposizione a dipendente e qui troviamo grandi differenze nelle attrezzature dei vari paesi e nei metodi adottati, e ciò rivela serie divergenze d'opinione ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...