silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] non in specie labili, rivelabili con metodi spettroscopici). Si combina rapidamente con gli forma dalla riduzione si deposita sulle pareti dei recipienti o su filamenti, per es residui organici R. A partire da catene idrocarburiche sature, tali residui ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] economisti sul tema del lusso conservano residui molto forti dei precedenti dibattiti morali.
Con il mercantilismo della produzione da parte dell'imprenditore.Infine, un mutamento del metodo di produzione che riguarda un bene di lusso influisce solo ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...