FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] , II [1796], pp. 49-59), il rarissimo Metodo di conoscere alcune delle più dannose adulterazioni che si fanno ai vini (Firenze pubblicare, al Prospettodello stato della legislazione toscana del 1797, inedito bilancio delle riforme illuminate ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , l'esilio non offriva molte prospettive. La lezione del 1831 portava con sé la condanna del metodo carbonaro della cospirazione coi principi, elemento, questo della condanna, su cui, unitamente all'altro dell'iniziativa popolare, il Mazzini aveva ...
Leggi Tutto
CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] scrive: “saranno bellissime e ingegnose interpretazioni secondo il metodo del Midrash, ma la buona e sana esegesi non va sottovalutata: è in questa prospettiva che la indiscutibile debolezza della sua produzione storiografica trova, in certo senso ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] finanziare questa grande iniziativa, che avrebbe in prospettiva sanato il distacco tra masse popolari e sarebbe trattato di una rivoluzione pacifica, giocata nel segreto delle logge e con metodo settario, ma aborrente la coazione e ogni forma di ...
Leggi Tutto
BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] 2001) sia nel merito che nel metododelle riforme proposte. Nel metodo, netto fu il suo dissenso da Cossiga e costituzionalismo in P. B., in Libertà e diritti nella prospettiva europea, Padova 2002; C. Chimenti, Il governo dei professori. ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] all'emarginazione dei gruppi religiosi innovatori e al fallimento delle loro prospettive ecclesiali e politiche. Fin dal 1791, in realtà Memoria sul metododell'insegnamento mutuo, del 1819, in cui sosteneva il metodo lancasteriano, testimonia ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] Firenze: in esso lo scultore applica il metodo di costruzione prospettica definito da L. B. Alberti nel G. Piacenza, V, Milano 1811, pp. 116-130; D. Moreni, Continuazione delle memorie della basilica di S. Lorenzo, I, Firenze 1816, pp. 10, 113, 124, ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] di diversa estrazione ma accomunati dal metodo positivo dell’analisi sul campo e dal dialogo Riforma sociale: M. De Luzenberger, La “Riforma sociale” di F.S. N., in Prospettive Settanta, 1982, n. 2, pp. 236-289; Una rivista all’avanguardia. La « ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] ma sapientemente letteraria dell'Osservatore, l'estraneità del G. a ogni prospettiva riformatrice e, d borghese. Settecento-Ottocento, Torino 2000, pp. 921-923; M. Pieri, Problemi e metodi di editoria teatrale, ibid., pp. 1087, 1089; R. Ricorda, G. e ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] prospettiva la parte più originale e, innovatrice dell'opera è senz'altro quella dedicata al Cinquecento; e l'impegno dell divulgatore di cultura storica dell'Ottocento italiano, non dev'essere chiesto un rigore di metodo e una capacità di intendere ...
Leggi Tutto
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...