GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] arti di Perugia, il G. presentò un promemoria, insieme con altri pittori, contro il metodo di insegnamento dell'architettura, della geometria e dellaprospettiva adottato dall'Orsini nella risorta Accademia di belle arti e lo trasformò nello stesso ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] , dove compì gli studi liceali presso i salesiani, ma il metodo adottato da questi ultimi non lo convinse e così decise di dellaprospettiva oggettivistica di Morando, nonché del suo intendimento del pensiero rosminiano e della tradizione della ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] propone l'identificazione tra A. di Bramantino e Agostino delleProspettive; evita le confusioni correnti ai suoi tempi); J (1955), pp. 246-247; M. L. Gengaro, Problemi di metodo per la storia dell'arte: il Bramantino, in Arte lombarda, I, (1955), pp. ...
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FACCHINETTI, Nicolao (Niccolò) Antonio
Annateresa Fabris
Nacque a Treviso il 7 sett. 1824. Dopo aver studiato belle arti a Venezia, emigrò in Brasile sul finire del 1849 per motivi politici non chiariti [...] intertropicale", "l'incanto irresistibile" delle sue vedute, ma esprimeva delle riserve sul suo metodo fin troppo minuzioso. Duque e creano una spazialità peculiare, conformata dall'uso dellaprospettiva aerea e da sottili gradazioni di colore. Nelle ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] le cicale io canto») stendendole secondo il suo metodo in prosa e poi verseggiandole e infine correggendole italiani nella storia della critica, IX, Firenze 1955, e dello stesso La critica alfieriana - Orientamenti e prospettive, Firenze 1951, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] le clausole assai strette dell'armistizio, per ridefinire sia i contenuti sia le prospettive, facendo valere il " (ibid., I, p. 195). Riproponeva così il metodo tradizionalmente consono alla sua concezione politico-istituzionale. E gli obbiettivi ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] si era reso responsabile dell'alterazione dello spirito del metodo bartoliano cui abbiamo alluso: nome di Bartolo.
Risulta chiaro che ci si muove così entro una prospettiva duplice, quella d'una dicotomia strumentale fra B. individuo e "bartolismo", ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lo stimolo animatore della scuola del metodo storico.
Le lunghe ricerche documentarie non furono solo la base della sua critica, ma una prospettiva distorta, il fondo oscuro di represse speranze, il sogno di potenza irriso dalla pochezza dell'oggi, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la dell'evoluzione della lira dall'originario tetracordo al cosiddetto sistema perfetto.
In fedele conformità al metodo pitagorico esposto al cap. 33, metodo ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] di lume circolante [...] come se, per lui naturalista, il nuovo metodo fosse pegno di certezza più intensa» (Longhi, 1952, pp. 16 e s’è voluta prospettare un’altra versione della tesi del M. osservante e fautore delle nuove devozioni post-tridentine: ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...