FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] in realtà aveva appreso da solo dopo il liceo con metodo ed esercizio, e a dispensare alle amiche consigli sull’ nella prospettiva di migliorare e sviluppare in senso industriale i processi di produzione, grazie all’utilizzo della tecnologia.
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 64, balletto infantile in un atto per orch. da camera (Roma, teatro delle Arti, 28 nov. 1940; scenario di A. M. Milloss); La Rosa stesso tempo, da un metodo severo e rigoroso, da , e avendo presente questa prospettiva, si comprende l'incessante ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] con serietà della difficile situazione civica e morale. L’alleanza italo-tedesca, l’adesione del regime a una prospettiva razzista e ').
Fu lui stesso a definire, puntualmente descrivendolo, il metodo di lavoro suo e dei suoi maestri e compagni ( ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] compiuti nel campo dei trasporti delle alte tensioni. Proseguendo nel metodo, rivelatosi assai proficuo, di produzione". In questa prospettiva rilevava gli effetti a suo dire perversi, al di là delle intenzioni o delle ragioni che li avevano ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Delle scene e teatri.... (uscito, postumo, a Cesena nel 1675, costituisce una sorta di summa divulgativa in fatto di prospettiva p. 269; M. L. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella scuola di Padova, Padova 1974, pp ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] , II [1796], pp. 49-59), il rarissimo Metodo di conoscere alcune delle più dannose adulterazioni che si fanno ai vini (Firenze pubblicare, al Prospettodello stato della legislazione toscana del 1797, inedito bilancio delle riforme illuminate ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , l'esilio non offriva molte prospettive. La lezione del 1831 portava con sé la condanna del metodo carbonaro della cospirazione coi principi, elemento, questo della condanna, su cui, unitamente all'altro dell'iniziativa popolare, il Mazzini aveva ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] finanziare questa grande iniziativa, che avrebbe in prospettiva sanato il distacco tra masse popolari e sarebbe trattato di una rivoluzione pacifica, giocata nel segreto delle logge e con metodo settario, ma aborrente la coazione e ogni forma di ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] all'emarginazione dei gruppi religiosi innovatori e al fallimento delle loro prospettive ecclesiali e politiche. Fin dal 1791, in realtà Memoria sul metododell'insegnamento mutuo, del 1819, in cui sosteneva il metodo lancasteriano, testimonia ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] Firenze: in esso lo scultore applica il metodo di costruzione prospettica definito da L. B. Alberti nel G. Piacenza, V, Milano 1811, pp. 116-130; D. Moreni, Continuazione delle memorie della basilica di S. Lorenzo, I, Firenze 1816, pp. 10, 113, 124, ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...