Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] il sistema a sua volta è da intendere in prospettiva plurale, come unità-molteplicità, ossia quale struttura elastica ., poi in Id., Fonti, teoria, metodo. Alla ricerca della 'regola giuridica' nell’epoca della postmodernità, Milano 2012, pp. 141 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] qui anche il peculiare e originale caratterizzarsi della sua opera sotto il profilo del metodo. La sua indagine non ha mai e civile per una disciplina generale dell’attività amministrativa, secondo la prospettiva da lui propugnata, non minore è ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] del lavoro.
Il metodo: la comparazione giuridica
Una delle caratteristiche principali dell’impegno accademico di Biagi del lavoro subordinato, giungendo a prospettare la revisione della disciplina dei licenziamenti per renderla comparabile ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] apertura ad una cooperazione strategica con le forze liberali in prospettiva antisocialista (Diz. d. Chiesa ambros., p. 1212 ai primi anni dell'impero di Giustiniano, seguendo il metodo che gli era familiare dell'indagine parallela del contenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] e le facoltà a’ particolari (Predica per il giorno delle Palme del Regno di Cristo, in Del dispregio del mondo .
La sua resta sempre una prospettiva sulla politica pratica e concreta, ). A parte il rinvigorimento del metodo degli exempla, non si può ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] come capace di efficacia "metafisica", anziché soltanto "metodica" (metodo d'immanenza). Nella prospettiva spiritualistica, che con ciò si lascia dietro quella idealistica, la sintesi, "funzione dell'assoluto, non è Passoluto" (Morale e storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] e segg.).
La storia semplice della questione del metodo si carica pertanto degli umori e delle ragioni di una più complessa essa si 'riferiscono', cit., p. 196).
In tale prospettiva, anche la scrittura orizzontale dei libri di Filomusi «ad uso ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] costituzionale, XLII [1997], pp. 3029 ss.).
Guardando in prospettiva il suo percorso di studioso si può dunque concludere che il lavoro di Paladin, in ragione del metodo e talora anche dell’oggetto (come la voce Fascismo, in Encicl. del diritto ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] dei primi anni di attività della Corte costituzionale.
In questa specifica prospettiva, che vede in Donato a Roma un tipo di impostazione teso alla rigorosa applicazione del metodo giuridico, all'interno di una peculiare sensibilità per i valori e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] con la rivalutazione della logica aristotelica come giusto metodo per ogni scienza, della volontà assoluta del sovrano, strumento di supremazia del legislatore, fonte privilegiata che s’impone sui diritti particolari e gli usi.
In questa prospettiva ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...