GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] il G. dichiara la propria fiducia in un metodo nuovo di ricerca che, allontanandosi da quello della metafora nell'esperienza giuridica e nella formazione delle rappresentazioni sistematiche del diritto.
Il G., inoltre, non si limita a prospettare ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] uno storico locale, sia per il raffinato e solido metodo "positivista" di stampo bestiano (ma rispetto al suo , 232; F. Artizzu, Gli studi sulle istituzioni della Sardegna: situazione attuale e prospettive di ricerche, in Arch. stor. sardo, XXXIII ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] quelli il rigore di metodo e la passione per Patetta soprattutto nella loro prospettiva piemontese, sia attraverso storia del diritto italiano, XXI (1948), pp. 261-273, con bibliografia delle opere; C.G. Mor, Lo storico F. P., in Accademia di ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] piena padronanza del metodo esegetico - immune dagli eccessi del metodo interpolazionistico - e ss., 647 ss., 676 ss., 766 ss., 851 ss.). Nella prospettiva di fare della Provincia di Torino l'elemento propulsore per studiare e promuovere piani di ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] Del Vecchio, pare sconfinare nella storia delle dottrine politiche, ma si giustifica in una prospettiva di più ampio respiro con la verso il sistema parlamentare, di imitazione di forma, di metodo di governo, non già di assunzione di sistema". ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] approccio con l'utilizzazione del cosiddetto metodo integrale, ovvero dello "studio (ontologico) dommatico e teleologico e riferimento ai valori non contrastavano nella prospettivadella valutazione dell'elemento politico sulla base di un approccio ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] metodo di insegnamento e di interpretazione del diritto.
Nel processo di ammissione al tribunale della intuizione pratica alla prospettiva normativa, dissertazione, Università di Roma "La Sapienza", 2000; I. Birocchi, Alla ricerca dell'ordine: fonti ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] prospettive offerte dall'analisi della realtà in cui la norma trovava applicazione.
Questo secondo aspetto della sua aspetto economico a danno dell'aspetto più genuinamente e autenticamente giuridico" (Di Majo). E il metodo dogmatico-formalista, già ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] a diciott'anni fu nelle scuole dei gesuiti, del cui metodo sarebbe stato acerrimo critico. Studiò diritto, filosofia e teologia, delle Animadversiones.
Portato a termine l'incarico di uditore, il L. si trasferì a Roma, attratto dalla prospettiva ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] (pp. 14-17). In questa prospettiva, che individua il basilare equilibrio della monarchia rappresentativa, si spiega l’attenzione di una dottrina ormai rinnovata attraverso la persistenza del metodo storico-comparativo che lo aveva caratterizzato, ma è ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...