Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] adulti normali
Lo studio dell' elaborazione linguistica a partire da una prospettiva psicologica ebbe inizio dopo risultato è stato replicato in varie specie, con diversi metodi, esaminando molti aspetti diversi del segnale linguistico. In altre ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] propulsivo, ma piuttosto sulle modalità di comunicazione e di formazione degli orientamenti e delle decisioni.
Prendono rilievo, in tale prospettiva, i luoghi della sociabilità (caffè, salotti, ecc.) e la formazione graduale di una "parità di persone ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] dalla produttività degli ibridi di prima generazione.
L'uso di questo metodo e di altri più complicati che ne derivano, dalla metà solo di una parte della fauna e della flora mondiale. Queste idee ci possono fornire una prospettiva sui modi con cui ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , al rifiuto di ogni prospettiva, a un mondo mistico in cui l'esaltazione della violenza, della droga, o del rapimento violare il rasoio di Occam, il principio della semplicità del metodo scientifico, e a moltiplicare le ipotesi ausiliarie ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] processo sociale di base, questo nuovo metodo di diffusione dell'informazione penetrò rapidamente in tutte le C., Mass communication. A sociological perspective, New York 1959 (tr. it.: La comunicazione di massa. Prospettiva sociologica, Roma 1965). ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] realizzabile oppure prospettato come puro limite. Essa esprime cioè, da un lato, la direzione di ogni popolo, e dell'umanità l'idée, Paris 1930, pp. 1-55 (tr.it. in: Lezioni di metodo storico, Torino 1966, pp. 5-54).
Hilgers-Schell, H., Kultur und ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] disincantamento del mondo sviluppata nel 1911 segna un mutamento di prospettiva. Il misticismo non è una mera categoria residua, un etnologo ad adottare il metododell'osservazione partecipante, andando a vivere con i membri della comunità studiata e ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] statistici, è la prospettiva storica, con l'indicazione che offre della notevole grandezza dei sottoprodotti rapporto A, dal momento che la riduzione proporzionale dipende in parte dal metodo di valutazione. Ma anche la variante b del rapporto A, che ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] erano «agli antipodi, e riguardo alla materia del vocabolario e riguardo al metodo di comporlo» (Manzoni 2000, p. 51). Broglio non si arrese sono in gioco prospettive difficilmente componibili: Manzoni guardava all’insieme della società e propugnava ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] ma la prospettata ingiustizia dell'istituzione non conduceva come necessaria conclusione all'abolizione della schiavitù, anche e arretrati senza quasi alcuna possibilità di evoluzione i metodi di lavorazione.
Per gli stessi motivi la piantagione ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...