GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] piena padronanza del metodo esegetico - immune dagli eccessi del metodo interpolazionistico - e ss., 647 ss., 676 ss., 766 ss., 851 ss.). Nella prospettiva di fare della Provincia di Torino l'elemento propulsore per studiare e promuovere piani di ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] Del Vecchio, pare sconfinare nella storia delle dottrine politiche, ma si giustifica in una prospettiva di più ampio respiro con la verso il sistema parlamentare, di imitazione di forma, di metodo di governo, non già di assunzione di sistema". ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] approccio con l'utilizzazione del cosiddetto metodo integrale, ovvero dello "studio (ontologico) dommatico e teleologico e riferimento ai valori non contrastavano nella prospettivadella valutazione dell'elemento politico sulla base di un approccio ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] metodo di insegnamento e di interpretazione del diritto.
Nel processo di ammissione al tribunale della intuizione pratica alla prospettiva normativa, dissertazione, Università di Roma "La Sapienza", 2000; I. Birocchi, Alla ricerca dell'ordine: fonti ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] prospettive offerte dall'analisi della realtà in cui la norma trovava applicazione.
Questo secondo aspetto della sua aspetto economico a danno dell'aspetto più genuinamente e autenticamente giuridico" (Di Majo). E il metodo dogmatico-formalista, già ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] a diciott'anni fu nelle scuole dei gesuiti, del cui metodo sarebbe stato acerrimo critico. Studiò diritto, filosofia e teologia, delle Animadversiones.
Portato a termine l'incarico di uditore, il L. si trasferì a Roma, attratto dalla prospettiva ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] (pp. 14-17). In questa prospettiva, che individua il basilare equilibrio della monarchia rappresentativa, si spiega l’attenzione di una dottrina ormai rinnovata attraverso la persistenza del metodo storico-comparativo che lo aveva caratterizzato, ma è ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] , soprattutto giustinianee, secondo quel metodo pandettistico che gli era congeniale.
Il metodo e l'oggetto di tali studio delle Pandette come l'approfondimento del diritto privato vigente. E valutare il diritto romano solo in prospettiva storica ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...]
Nulla sappiamo della famiglia di G., in compenso però la sua buona preparazione teologica e la dimostrata conoscenza del metodo di argomentazione mondo ultraterreno, ma andava inquadrato in una prospettiva gnostica, dove la salvezza coincideva con la ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] "quattro dottori", il definitivo trionfo del metodo e della pratica insegnati negli Studia della città. In quegli stessi anni erano della Lega lombarda rivendicare la propria autonomia nei confronti dell'autorità imperiale. In una diversa prospettiva ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...