GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] rischio, sempre in agguato, di una ipostatizzazione dei metodi e di una assolutizzazione dei risultati che la porterebbero prime, assolute, assiomatiche, autoevidenti. Alla base della sua prospettiva razionale della natura, da un canto c'è la materia ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] consideri poi ‒ osservava Giuseppe Sermoneta ‒ che la prospettiva federiciana vide "negli ebrei uno strumento per diffondere delle direttive ideologiche ben precise"; infatti Federico II si servì "della stessa natio Judaica per svolgere una politica ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] come capace di efficacia "metafisica", anziché soltanto "metodica" (metodo d'immanenza). Nella prospettiva spiritualistica, che con ciò si lascia dietro quella idealistica, la sintesi, "funzione dell'assoluto, non è Passoluto" (Morale e storia ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] particolare prospettiva che gli veniva attraverso la tradizione vitalistica della filosofia napoletana, I, Napoli 1897, pp. 3 ss. e passim;R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, VI, Firenze 1900, pp. 241 ss.; G. Maugain, Etude sur l ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] realtà intende affrontare il problema dell'"eloquenza" - in una prospettiva che è apertamente antibarocca - esemplandolo XI(1955), pp. 65-75; U. Marvardi, Il pensiero estetico e il metodo critico di G. C., in Lettere italiane, XIV(1962), pp. 204-216; ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] dell'illuminismo e della nuova filosofia, il rifiuto delle narrazioni storiche come strumenti conoscitivi e l'assunzione di una prospettiva l'unico metodo scientifico e aveva riproposto il tema, a cui teneva molto, della soggettività umana, ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] di una filosofia della cultura: ma, in quanto il senso della filosofia è dato dalla sua funzione metodica, e quindi non Studi filosofici, che raccoglieva in una prospettiva unitaria, seppur rispettosa delle specifiche tendenze di ognuno, le energie ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] del C.: vi è certamente un suo debito al metododell'economia politica di Vilfredo Pareto, nella quale, ponendo da Occam a Hume a Mill, con la stessa chiarezza di prospettiva che circa trent'anni dopo mostrerà Ayer nel suo celebre libro Linguaggio ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] ’idea, scoprendo quali abitudini o conseguenze essa produca. Emergono così due aspetti essenziali del metodo pragmatistico: da un lato la ‘pubblicità’ della verità e dei suoi criteri, nel senso che si tratta d’individuare nessi razionali verificabili ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] di lavoro alle condizioni di vita – della classe operaia, mediante metodi educativi e filantropici. Il cartismo (➔) e di sopra degli interessi nazionali.
Nella prospettivadella storia delle idee, la Seconda Internazionale presentò una rilettura ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...