riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] cui apparvero saggi critici sulla filosofia recente (Kant, Jacobi, Fichte, Krug, ecc.) e sulla filosofia , r. che è dedicata alla filosofia della scienza e a questioni dimetodo. The British journal of aesthetics (Londra, 1960-) è stato fondato da ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] se a distanza di poco tempo (ma non prima del '56, quando nei documenti è ancora "Lombardus filius ser Jacobi a Seta") il già apprestato dal Petrarca nonché della conoscenza diretta del metodo seguito dall'autore nell'utilizzare le diverse fonti ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] quali la teoria delle equazioni diofantee e i metodidi approssimazione collegati alle serie asintotiche (cfr. alcuni lavori di K.G.J. Jacobi, in particolare da un teorema relativo alla trasformazione delle funzioni ellittiche. Jacobi era pervenuto ...
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VERRA, Valerio
Claudia Melica
– Nacque a Cuneo il 19 febbraio 1928 da Alfredo e da Maria Perotto.
Il padre era un ufficiale di Marina. Il fratello maggiore Aurelio divenne ufficiale del corpo militare [...] metodo ermeneutico che, in seguito, divenne la cifra peculiare dell’opera di Gadamer. Si deve a Verra se alcune delle opere maggiori di nomi di V. Verra, 1994); S. Maimon, Gesammelte Werke, I-VI, Olms 1965-1976; F.H. Jacobi, La dottrina di Spinoza. ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Jacobi Philippi Tomasini Manus Aenea, & de vita rebusque Pignorij dissertatio, Amstelodami 1669), ove applicò un metodo recente in Giappone (2012).
Ampliando il metodo del Museo cartaceo di Cassiano dal Pozzo, Lorenzo Pignoria equipara testo ...
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TORTOLINI, Barnaba
Maria Giulia Lugaresi
– Nacque a Roma il 19 novembre 1808 da Vincenzo e da Giuliana Bleggi.
Compì i primi studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano, dove ebbe come maestro, [...] di Parigi Cauchy ricordò alcuni contributi originali di Tortolini, dedicati al calcolo dei residui. La memoria sulle applicazioni del metodo i quali il francese Cauchy, i tedeschi Carl Jacobi, Joseph Dienger e Christoph Gudermann, gli inglesi Arthur ...
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SIACCI, Francesco Angiolo Vincenzo
Paolo Bagnoli
– Nacque a Roma il 20 aprile 1839 da Matteo – di famiglia corsa e militare del primo Impero – e da Beatrice Badaloni.
Perduto il padre in tenera età, [...] nelle quali mostrò competenze che lo collegarono, soprattutto per i metodi usati, alle ricerche del matematico tedesco Carl Gustav JacobJacobi e di quello norvegese Sophus Lie. I suoi studi riguardanti il moto dei corpi rigidi attirò l’attenzione ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] Studio domenicano insegnando filosofia, cercando di aggiornare il metodo scolastico «colla scorta delle Matematiche, B.M. de Rubeis, De rebus Congregationis sub titulo beati Jacobi Salomonii [...] commentarius historicus, Venetiis 1751, pp. 490 s.; ...
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