MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
– Figlio di Giovanni, ingegnere, e di Rosa Gola, nacque a Novara il 18 aprile 1791.
Conseguì la laurea nella facoltà di fisica-matematica dell’Università di Pavia il 6 giugno [...] più all’analisi che alla fisica, avrebbe fatto scoperte importanti: «Prima di Abel e Jacobi, egli aveva avuto l’idea di considerare la funzione inversa degli integrali ellittici di prima specie». Sebbene al giorno d’oggi il suo nome sia legato ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] a seguito dalla pubblicazione di questa Raccolta che Flauti, per dimostrare la superiorità del metodo sintetico su quello più rappresentativi matematici della scuola analitica tedesca, Carl Gustav Jacobi e Jackob Steiner fu molto proficuo per Trudi e ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] dà un ottimo esempio del proprio metodo nella memoria Sur la cause dall'Abel e dallo Jacobi, sarebbe stata seguita dagli t.
Fonti e Bibl.: M. d'Azeglio, I miei ricordi, a c. di A. M. Ghisalberti, Torino 1949,ad Indicem; Anonimo,Necrol. del professor G ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] celebri visitatori, e con certuni si legò di grande amicizia, come con lo scienziato Jacobi, con Léjeune-Dirichlet, con Steiner, sue opere, il testo di analitica intitolato Saggio di geometria analitica trattata con nuovo metodo, pubbl. Roma 1838, ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] se a distanza di poco tempo (ma non prima del '56, quando nei documenti è ancora "Lombardus filius ser Jacobi a Seta") il già apprestato dal Petrarca nonché della conoscenza diretta del metodo seguito dall'autore nell'utilizzare le diverse fonti ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] quali la teoria delle equazioni diofantee e i metodidi approssimazione collegati alle serie asintotiche (cfr. alcuni lavori di K.G.J. Jacobi, in particolare da un teorema relativo alla trasformazione delle funzioni ellittiche. Jacobi era pervenuto ...
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VERRA, Valerio
Claudia Melica
– Nacque a Cuneo il 19 febbraio 1928 da Alfredo e da Maria Perotto.
Il padre era un ufficiale di Marina. Il fratello maggiore Aurelio divenne ufficiale del corpo militare [...] metodo ermeneutico che, in seguito, divenne la cifra peculiare dell’opera di Gadamer. Si deve a Verra se alcune delle opere maggiori di nomi di V. Verra, 1994); S. Maimon, Gesammelte Werke, I-VI, Olms 1965-1976; F.H. Jacobi, La dottrina di Spinoza. ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Jacobi Philippi Tomasini Manus Aenea, & de vita rebusque Pignorij dissertatio, Amstelodami 1669), ove applicò un metodo recente in Giappone (2012).
Ampliando il metodo del Museo cartaceo di Cassiano dal Pozzo, Lorenzo Pignoria equipara testo ...
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TORTOLINI, Barnaba
Maria Giulia Lugaresi
– Nacque a Roma il 19 novembre 1808 da Vincenzo e da Giuliana Bleggi.
Compì i primi studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano, dove ebbe come maestro, [...] di Parigi Cauchy ricordò alcuni contributi originali di Tortolini, dedicati al calcolo dei residui. La memoria sulle applicazioni del metodo i quali il francese Cauchy, i tedeschi Carl Jacobi, Joseph Dienger e Christoph Gudermann, gli inglesi Arthur ...
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SIACCI, Francesco Angiolo Vincenzo
Paolo Bagnoli
– Nacque a Roma il 20 aprile 1839 da Matteo – di famiglia corsa e militare del primo Impero – e da Beatrice Badaloni.
Perduto il padre in tenera età, [...] nelle quali mostrò competenze che lo collegarono, soprattutto per i metodi usati, alle ricerche del matematico tedesco Carl Gustav JacobJacobi e di quello norvegese Sophus Lie. I suoi studi riguardanti il moto dei corpi rigidi attirò l’attenzione ...
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