socinianesimo
Dottrina teologico-morale elaborata e sistematizzata da Lelio e Fausto Socini (➔). Del s. (i seguaci di questa dottrina si davano il nome di unitarii, che appare verso il 1570, o di Fratres [...] unitari, furono W. Chillingworth, R. Baxter, J. Milton, Newton, W. Penn. La ‘controversia antitrinitaria’ del 1687 costituì dal metodismo. In America, dove il s. assunse definitivamente il nome di unitarianismo, il razionalismo etico di questa ...
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perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] (metodi perturbativi) per studiare le p. di un sistema e, in partic., per dedurre dalle p. osservate le cause che le hanno prodotte; iniziatasi nell'ambito della meccanica celeste (I. Newton), s'è poi sviluppata ed estesa all'intera meccanica, sia ...
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CIPOLLETTI, Domenico
Silvia Caprino
Nato a Roma il 20 gennaio 1840 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli, fratello di Cesare, fu allievo della scuola tecnica dell'università di Roma, dove conseguì il [...] teorico sulla natura della forza elastica. Il punto di partenza è la teoria corpuscolare della luce; prendendo le mosse da questa teoria ed utilizzando sia il metodo analitico (che risale a I. Newton e alla formulazione che egli dette delle leggi ...
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Wilkins, Ernest Hatch
Dante Della Terza
Studioso (Newton Centre, Mass., 1880-1966), professore nelle università di Chicago (1912-1927) e di Oberlin Ohio (1927-1946). Collaborò col Rand al volume delle [...] per il critico è da considerarsi un campo secondario di espansione, la solidità di un metodo che tende, al limite, a sostituire, alla parola che elabora e descrive, i dati e le scarne cifre di una ferma erudizione. In questo senso, gli scritti più ...
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Cavalieri
Cavalieri Bonaventura (Milano 1598 ca - Bologna 1647) matematico italiano. Entrato giovanissimo (1615) nell’ordine dei gesuati, ebbe un’educazione umanistica e teologica cui si affiancò ben [...] ), gli indivisibili appunto, che prefigurano gli infinitesimi di Leibniz e Newton introdotti successivamente nell’analisi matematica. Il nuovo metodo (→ Cavalieri, principio di) gli permise di determinare, in modo semplice ed elegante, l’area ...
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Mengoli
Mengoli Pietro (Bologna 1626 - 1686) matematico italiano. Dopo la laurea in filosofia e in legge, vestì l’abito ecclesiastico e si dedicò alla matematica. Allievo di B. Cavalieri, fu il successore [...] anticipa di un secolo e mezzo quella di Cauchy. Le sue ricerche nel campo dell’analisi sono espressione di una fase di passaggio tra il metodo infinitesimale geometrico degli indivisibili di Cavalieri e i metodi infinitesimali di Leibniz e Newton. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...