LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Pesce, La iconografia di F. L., in Genova. Rivista mensile del Comune, XXII (1942), 11, pp. 21-24; E. Newton Harvey, A di F. L., ibid., II (1974), pp. 334-347; M. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella Scuola di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] preciso metodo per calcolare le longitudini. I dati raccolti offrivano una conferma osservativa della seconda legge di Johannes Maraldi, «Giornale di astronomia», 2007, 1, pp. 15-26.
A. Gualandi, Teoria delle comete. Da Galileo a Newton, Milano 2009. ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] secondo un metodo che si fonda sull'integrazione di esperimento e di ragionamento matematico, il metodo sperimentale ancor Intuì inoltre per primo il moderno principio di inerzia (riformulato poi da Newton come primo principio della dinamica), cioè l ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] il suo apice con i Philosophiae naturalis principia mathematica di Isaac Newton (1642-1727), il cui titolo, del resto, crebbe enormemente quando i metodidi navigazione lungo costa dovettero essere adattati alle tecniche di traversata a mare aperto ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] moto. Nel 17o secolo il matematico teologo I. Barrow e I. Newton, suo allievo, stabilirono la teoria del tempo assoluto, secondo la quale periodici di periodo noto. Di uso più diffuso e generalizzato sono i vari metodi radioattivi di datazione, ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] della rifrazione a opera di Willebrord Snell (1580-1626). Dopo Isaac Newton, che pose le basi di una moderna teoria meno attendibile da diverse osservazioni. Qui di seguito diamo alcuni esempi dimetodi non trigonometrici per determinare le distanze ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] , Cardano aveva tentato di ristabilire l'autorità del rigoroso metodo matematico e astronomico di Tolomeo, incentrato sui 1958.
Webster 1982: Webster, Charles, From Paracelsus to Newton. Magic and the making of modern science, Cambridge, Cambridge ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] sulla cometa del novembre 1707, di cui calcolò l'orbita utilizzando il metodo proposto da Cassini nel suo Braccesi, Gli inizi della Specola di Bologna, in Giornale di astronomia, VI (1980), pp. 5-29; P. Casini, Newton e la coscienza europea, Bologna ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] dedicato la sua opera De calculatione (Gibson-Newton, 1995) a Pietro, abate di S. Benedetto di Salerno e futuro cardinale (morto prima del ) – come si legge nell’esordio – postulano il metodo elementare (quantum humilius) scelto dall’autore, il cui ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...