LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Pesce, La iconografia di F. L., in Genova. Rivista mensile del Comune, XXII (1942), 11, pp. 21-24; E. Newton Harvey, A di F. L., ibid., II (1974), pp. 334-347; M. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella Scuola di ...
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causa
Stefano De Luca
La ragione per cui si verifica un fenomeno
Ogni forma di conoscenza ‒ che riguardi il mondo naturale o quello umano ‒ nasce da una semplice domanda: perché si verifica o si è verificato [...] : lo scozzese David Hume (1711-76). Costui, applicando il metodonewtoniano secondo cui ogni conoscenza deve basarsi sull'esperienza, arrivò alla conclusione che anche il concetto di causa efficiente non resiste a un'analisi accurata. L'esperienza ...
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Corrente metodologica il cui più autorevole esponente è stato il fisico americano P.W. Bridgman. Partendo da esigenze interne all’ambito della ricerca scientifica (nel campo della fisica), Bridgman ha [...] concetto come quello di tempo assoluto, introdotto da Newton, sarà quindi «privo di significato», non essendo correlabile a una serie definita di operazioni (che hanno sempre un carattere ‘relativo’). Bridgman ha esteso il metodo operazionale, oltre ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] il suo apice con i Philosophiae naturalis principia mathematica di Isaac Newton (1642-1727), il cui titolo, del resto, crebbe enormemente quando i metodidi navigazione lungo costa dovettero essere adattati alle tecniche di traversata a mare aperto ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] Newton. Non aveva dubbi sulla validità dell'impostazione kantiana del problema della filosofia; si trattava solo di completare il programma di non poteva non corrispondere la differenza del metodo, e tanto di più in quanto l'oggetto del sapere era ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] l'uno ora l'altro dei molti metodi teorizzati da Aristotele nelle opere di logica e in vari passi metodologici contenuti Newton, bensì come qualcosa di relativo ai corpi, cioè considera quello di spazio un concetto relazionale. Da questo concetto di ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] concezione della scienza, dei suoi metodi e delle sue conseguenze per l'intera vita dell'uomo. Certo, la nozione di ‛rivoluzione scientifica', in senso stretto, indica la svolta avvenuta nel periodo che va da Copernico a Newton, ma le sue conseguenze ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] sapere, retti da propri metodi, criteri e norme.
Se il passaggio è decisivo e i due tipi di sapere, magico e scientifico, 1958.
Webster 1984: Webster, Charles, From Paracelsus to Newton. Magic and the making of modern science, Cambridge, Cambridge ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] alchimia e per l'astrologia anche se, come nel caso di Isaac Newton, si continuava a subire il loro fascino. La Chiesa dal attraverso metodidi trasmissione fisica basati sulla mescolanza, l'ingestione, l'insufflazione o l'inspirazione di determinate ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] fatto che si spiega non soltanto con Newton e con l'opera di diffusione della scienza moderna compiuta dalla Royal , ha comportato infatti l'integrazione tra ricerca storica e metodidi indagine propri delle scienze sociali. Ciò non vuol dire ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...