Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] possono studiare le trasformazioni x → P (x), dove P è un polinomio o un rapporto tra polinomi. Per esempio, nel metododiNewton per trovare le radici dei polinomi P (x) = 0 si incontra la trasformazione x →
I primi risultati sulle trasformazioni ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] sul fatto che era ragionevole rappresentare con leggi quantitative solamente il comportamento di un fenomeno studiato a sufficienza e con precisione; questo era il metododiNewton e costituiva il corpo e l'anima della fisica.
Nei paragrafi che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] processo scandito da dispute e controversie, ma il risultato fu l'assimilazione, seguita da un rapido sviluppo e perfezionamento dei metodidiNewton e dalla correzione definitiva dei suoi errori. La materia e il vuoto, la forza e il moto, lo spazio ...
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tangente
tangènte [agg. e s.f. Der. del part. pres. tangens -entis del lat. tangere "toccare"] [ALG] Di ente (retta, linea, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente della [...] d. ◆ [ALG] Fibrato t.: v. fibrati: II 570 b. ◆ [ANM] Metodo delle t.: costituisce la traduzione grafica (v. fig.) del metododiNewton-Eulero, o di Eulero, di risoluzione numerica di equazioni lineari: v. calcolo numerico: I 409 e. ◆ [ALG] Spazio t ...
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metododi Chapman-Enskog
Angelo Vulpiani
Procedura ispirata da un’idea di David Hilbert, che consiste nel cercare una soluzione dell’equazione di Boltzmann assumendo che la dipendenza spaziale sia determinata [...] spaziali dei campi: il flusso di calore risulta proporzionali al gradiente di temperatura (legge di Fourier), mentre i flussi di momento risultano proporzionale ai gradienti del campo di velocità (cosiddetta legge diNewton).
→ Materiali granulari ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] della corrente. ◆ [ANM] Metododi N.-Fourier: metodo iterativo per la risoluzione di equazioni algebriche, detto anche metodo delle tangenti (→ tangente: Metodo delle t.). ◆ [ALG] Parabole cubiche di N.: i cinque tipi di curve del 3° ordine secondo ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] della quale, in ultima analisi, sono i principi diNewton della meccanica da un lato, le equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo dall’altro.
La f. iniziali, intrinseca peraltro in ogni metododi misurazione, faccia perdere la predicibilità ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] presso i geometri greci, da Eudosso (metododi esaustione) a Euclide e Archimede (calcolo di lunghezze, aree, volumi di figure geometriche). Fu poi ripresa e utilizzata sistematicamente da I. Newton e G. Leibniz, ideatori del calcolo infinitesimale ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] con l'introduzione di forze che a grandi distanze seguono le legge di gravitazione diNewton mentre a distanze minori 'orbita di Urano, rilevazione delle perturbazioni nelle orbite di Giove e Saturno); mentre in matematica fornì un metodo grafico ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...