CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] 314) considera il C. come un precursore, sia pur senza successo, del metodo umanistico. Il Savigny (VI, p. 484), pur dicendo che il C. C., ma soprattutto della sua completa padronanza del metododialettico e scolastico. È semmai vero che il suo ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] , indipendenti dalla Glossa e sovente in polemica con essa e sviluppate per giunta in forma che anticipa il metododialettico - al quale attinsero, tanto per citame alcuni, gli allievi della scuola di Orléans. Giurista assai sensibile alle esigenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] 117; Quaglioni 2002, p. 4).
Una composizione armonica che, solo un secolo dopo, non sarà più il frutto del metododialettico, ma della volontà dei grandi pontefici legislatori così come può dedursi da una lettura attenta delle bolle di promulgazione ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] cento regole, sempre in ordine d'alfabeto.
A questo secondo elenco segue un'esposizione degli elementi primi del metododialettico, introdotti dalle massime "Per rationes dubitandi et decidendi legum sensa elicienda" e "Per contraria et oppositiones ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] categoria del dominium utile era un ‘generale’ che riconduceva a unità la costellazione variegata delle concessioni medievali.
Il metododialettico che Pillio proponeva con la sua opera avrebbe permesso, a suo giudizio, di ridurre a soli quattro anni ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] ), il F. dedicò oltre quindici anni della sua vita, cercando di evitare le inutili sottigliezze e allegazioni tipiche del metododialettico che, secondo lui, rendevano il discorso più omato ma nello stesso tempo più difficile e meno efficace (Forma ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] testo, e infine prospettare tesi e antitesi per sviluppare la discussione. Il procedimento teneva presente il nuovo metododialettico di derivazione logico-scolastica ed era nato dalla crescente esigenza di una sistematica aggiornata. A tutto ciò il ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] sotto diversi aspetti il concetto kantiano della g., grazie al processo dialettico in virtù del quale la g., così come lo spirito che contraddizioni facendo ricorso al neocontrattualismo come metodo alternativo all’utilitarismo per esprimere un ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] ha indicato nella Fenomenologia dello spirito un processo di sviluppo dialettico della c. per cui essa si libera alla fine da nonostante il riconoscimento della notevole problematicità del metodo introspettivo, Wundt giunse a definire la psicologia ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] hegeliana dello spirito assoluto e del suo divenire dialettico. La sua filosofia del diritto è tutta penetrata e la storia delle fonti di cognizione del diritto stesso; e il metodo sistematico a quei rami del diritto in cui l'evoluzione è più ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...