GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] fedeltà critica alla prospettiva realistica e al valore della dialettica e, infine, nell'articolazione problematica di una teoria 'esame logico-empirico del linguaggio scientifico, ma è metodo che "non va alla ricerca di principi metafisici evidenti ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] e del cervello, svolgendo il problema in accordo col metodo naturalistico e gettando di fatto le basi della psicologia scientifica hanno la loro radice e realtà ultima nel carattere dialettico-materiale della natura (Engels). L'esito naturalistico di ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] fra i due elementi e il loro rapporto dialettico. Inoltre, nella prolusione ritornò sul problema storiografico disegno di fondare la scienza sopra un unico principio e un unico metodo, ed entrambi negano il principio dell'altro. Al contrario si devono ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] e la confutazione dell'eghelianismo", una specie di "dialettica della dialettica egheliana" (La filosofia e la ricerca positiva, pp sarà presidente quando verrà eretto in ente morale. Del metodo froebeliano si interessò allora non poco, in conferenze ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] con le scienze umane, al fine di fondare un metodo di conoscenza "progressivo-regressivo", capace di ricostruire la formazione cogliere le condizioni e le strutture invarianti della dialettica storica. Vasta la sua produzione filosofico-letteraria: ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] causale e metodo comprendente, negli anni Sessanta, avesse trovato un ragionevole compromesso. Poi, a quella disputa canonica sembrò doversi sostituire quella tra positivismo e dialettica sociale (Adorno, Popper e altri 1969) che di lì a poco, a ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] delle stelle, ma il processo stesso del reale, che si opera dialetticamente, con razionale necessità.
Cade il concetto d'una verità immobile notizie ufficiali, durante la guerra, e i metodi della propaganda hanno gettato il discredito sui documenti ...
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POPPER, Karl Raimund, Sir
Antonio Rainone
(App. III, II, p. 463)
Filosofo della scienza inglese, morto a Croydon (Surrey) il 17 settembre 1994. Professore di Logica e metodo scientifico fino al 1969 [...] da esse dedotte. La continua applicazione di tale metodo, implicante la temporanea "corroborazione" delle ipotesi, la una famosa polemica sul metodo con T.W. Adorno e i "francofortesi", per questi ultimi olistico e dialettico, per P. individualistico ...
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KOJÈVE, Alexandre (russo: Alexandr Kožev)
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese di origine russa, nato a Mosca nel 1902, morto a Parigi nel maggio 1968. Studiò a Berlino con K. Jaspers, e all'inizio degli [...] " nel senso di "antropologica", cioè una filosofia della finitezza e della morte. Il metodo di Hegel, poi, non sarebbe affatto "dialettico", bensì "fenomenologico", nel senso della fenomenologia di Husserl, poiché, a differenza delle scienze ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] parlare di 'testi'.
Il Nyāya
Il sistema Nyāya (lett. 'metodo', poi anche 'logica') si pone come il continuatore di due finali, i logici jaina devono averne apprezzato l'efficacia dialettica e affilato su di esso i loro già acuminati strumenti ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...