Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] quali la conoscenza pagana si confrontava con la verità rivelata della Bibbia.
Metodo scientifico e opposizione pagana alla cristianità
L’impostazione di tipo empirico nello studio dei fenomeni naturali risale almeno al tempo di Aristotele e all ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] storiografia – una storiografia non intesa come mera disciplina empirica – a costituire il concetto moderno dello spirito. Non alla quale «la filosofia […] si muova secondo un suo proprio metodo, di cui sia da indagare e formolare la teoria» (Ciò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] conoscitivo dell’arte, sostengono l’importanza di applicare il metodo cartesiano anche al campo artistico. Vi è infatti un Pur essendo in lui ricca ed evidente l’eredità empirista (dai poteri attribuiti all’immaginazione alle funzioni del gusto), ...
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L'Italia e le sue regioni - Introduzione
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
Pensata e proposta nel 2010 al presidente dell’Istituto Treccani Giuliano Amato mentre si avviavano le celebrazioni per il [...] di Putnam ha due motivi. Il primo, a cui già si è accennato, consiste nel fatto che, con i metodiempirici tipici delle scienze sociali, viene tracciata per la prima volta una storia dell’Italia contemporanea in un ventennio cruciale, partendo ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] sarebbe l’aver sostituito questo dogmatismo a quello empirista e idealista, inaugurando la filosofia della volontà e ’opposizione al tomismo, alla possibilità cioè di applicare il metodo scientifico alla teologia, poiché «l’oggetto dello spirito, la ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] esemplifica perfettamente, per Gentile, questo atteggiamento della scienza empirica: essa, infatti, prende come oggetto tematico la cosiddetta esistono le fenomenologie. E questo non perché il metodo fenomenologico non sia unitario, ma perché esso, ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] , religiose», rispettivamente di origine illuminista e di origine hegeliana – concezioni che dal punto di vista empirico possono dare utili «proposte di metodi puramente economici o tecnico-economici che si chiamino». Ma la «terza via» di Röpke non ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] da presupposti vagliati in modo arbitrario. In nome del «metodo dell’immanenza» in cui consiste la presa di coscienza 1874) – prenda l’aspetto di un confronto con positivismo, empirismo e persino con la psicologia fisiologica del tempo; un confronto, ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] 1912; Il valore degli ideali, Torino 1916).
Nel mondo empirico, il G. dichiarava di accettare il superamento hegeliano del dualismo contro le roccaforti "rosse", rischiava di diventare ora un metodo permanente e, quindi, ingiustificato. Il G. era, ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di identificazione informatica».
Giova qui riflettere come bene della vita, attraverso cui si determina l’utilità empirico-economica dell’affare. Potremmo usare una dicotomia linguistica forse ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...