GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] e S. Maffei, che ricercava nei monumenti, sulla base delle fonti letterarie, concrete "prove della storia", all'opposto del moderno metodo induttivo ed empirico di un conte A.-C.-Ph. di Caylus o di un Winckelmann, il G. fu un efficace e appassionato ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] intorno al modo di impostare i problemi economici e intorno al metodo della ricerca» (cfr. L. Messedaglia, Bibliografia …, p. 298 veneto di scienze, lettere ed arti e il contributo empirico e teorico dei suoi «economisti nazionali», in Associazionismo ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] Stato europeo si caratterizzò forse più per i metodi giacobini della rivoluzione dall’alto che per gli azione al centro-sinistra, a cura di M. Franzinelli, Roma-Bari 2007; «Empirico» e «Pantagruel». Per un’Europa diversa. Carteggio 1943-1945 (con A. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] che è il mondo, disegnò un archetipo di cui il mondo empirico è copia: la Torah.
Si ha qui un’interessante rielaborazione del , 78
L’interpretazione dei libri sacri avviene attraverso il metodo allegorico: tutti i libri della Legge infatti sembrano a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] proporre alla cultura italiana l’attenzione per il dato empirico raccolto alla luce di ipotesi teoriche solidamente costruite. di far emergere «il razionalismo intrinseco al suo metodo di lavoro alle sue estreme conseguenze, spezzando i confini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] scienza”, ovvero una teoria sul potere conoscitivo, sul metodo, e sul ruolo della scienza nella cultura umana.
una nuova visione scientifica del mondo, che coniugasse la tradizione empirista di Hume e Mach con la nuova logica matematica di cui ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] e sociali, sebbene poi ci si possa dividere riguardo al «metodo di attuarle». Tuttavia, si tratta di una posizione legata a Friedrich von Hayek e di Wilhelm Röpke, a livello ‘empirico’, sebbene non dal punto di vista delle premesse filosofiche. Nel ...
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Psicometria
Marcello Cesa-Bianchi
Il termine psicometria indica, in senso lato, l'insieme dei metodi d'indagine psicologica tendenti al raggiungimento di valutazioni quantitative del comportamento umano [...] concetto. Non è possibile, infatti, porre limiti rigidi, netti fra i metodi di studio o d'indagine che si possono annoverare fra i test diversi (per significato è da intendere l'empirico significato medio-statistico della variabile in questione); ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] fenomenologia. Più difficile e tormentosa è invece la fondazione teorica, la ricerca di motivi e metodi cogenti per eseguire l’indagine dell’esperienza in modo non empirico ma neanche astratto, cioè senza né dare per scontato cosa siano i “fatti” che ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] attenta a questioni sia biografico-dossografiche sia interpretative. L'analisi storica non condiziona però l'approccio empirico, né impone metodiche deduttive o sistematiche estrinseche; il D. pregia invece gli orientamenti empiristici, e se è vicino ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...