Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] per come la intende Bacone, non è una mera raccolta di dati empirici, ma si concretizza nell’uso di speciali tabelle con cui si di Cartesio
Cartesio pensa in grande, da subito: pensa al metodo non come a un insieme di mere procedure valide in questo ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] ricorse agli Elementi di botanica di Tournefort, il cui metodo grazie a lui rimarrà dominante a Napoli fino alla nomina nonostante la limitazione ufficiale dei suoi interessi allo studio empirico e quantitativo dei fenomeni, fu subito vista come un ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] De historica facultate Robortello dichiara l’originalità del suo scopo, quello di definire arte e metodo della storia (c. Aijv). Se a giudizio di Sesto Empirico (autore all’epoca ai più ignoto) la storia è un accumulo di fatti disordinato, secondo ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] suo esordio nei ranghi dell'amministrazione sabauda è legato al metodo tipico con cui Vittorio Amedeo II ebbe a reclutare in pratico, ligi alle ragioni più contingenti del dispotismo empirico della monarchia sabauda, ebbero ad ispirare la condotta ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] " e di crisi del partito) in un più aperto contatto con gli ambienti internazionali e in una reciprocità di scambio - empirico nel metodo e marcatamente umanitario nello spirito - con la cultura del suo tempo. Il punto debole di questa linea, tanto ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] fu facilitata dall’adesione silente di alcuni al metodo giuridico tradizionale, ma anche dall’applicazione da parte di cui Panunzio è stato un protagonista, ma anche un indice empirico.
Fonti e Bibl.: Archivio storico dell’Università degli studi di ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] . Nel Corpus hippocraticum è delineato un metodo diagnostico grazie al quale, muovendo dai singoli a un enunciato composto del tipo «se il primo, allora il secondo». Sesto Empirico, infatti, afferma che per gli stoici il s. è «una proposizione che ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] di apprendimento dei principi dell’economia politica e del metodo dell’analisi sociologica e politica. Pareto lo richiamò con ancorato a valori e strumenti di analisi laici ed empirico-liberali, sembrò assorbire elementi di involuzione e ambiguità ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] , perché da queste sono nate in modo quasi spontaneo idee, sono venuti pensieri sul mondo. In fondo è un metodo scientifico, empirico, di guardare le cose, con un atteggiamento sempre pronto a mutare, a valutare nuovi elementi. Il Talmud è un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere della bioetica, nella seconda metà del Novecento, è stata conseguenza del fallimento [...] – spesso discussioni su questioni di principio – essi propongono i metodiempirici dell’indagine sociologica e soprattutto dell’epidemiologia clinica. Il passaggio alla ricerca empirica in etica medica rappresenta un positivo sviluppo, anche se non ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...