ROSSI, Luigi
Fulco Lanchester
ROSSI, Luigi. – Nacque a Verona il 29 aprile 1867 da Carlo e Amelia Merchiori. Si laureò in giurisprudenza a Bologna nel 1889 con una dissertazione su Giurisprudenza [...] tedesca e nello stesso tempo per la storia e il metodo comparato. Si trattava di un taglio metodologico che risultava già ), sempre sulla base della sistematizzazione del materiale empirico.
Una simile posizione era evidentemente influenzata anche ...
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MUSITANO, Carlo
Cesare Preti
– Nacque a Castrovillari, in Calabria, il 5 gennaio 1635 da Scipione e da Laura Pugliese.
Spinto dai genitori verso la vita ecclesiastica, nella cittadina calabrese – presso [...] teorico della scuola padovana e quindi, in ultima analisi, al metodo galileiano.
Nello stesso anno in cui Musitano diede alle stampe in campo medico, dichiarandone esplicitamente l’ispirazione empirico-pratica.
In particolare nella Trutina chirurgico- ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] di un approccio analitico in alternativa a quello empirico. Nel primo volume degli Atti dell'Associazione alternate venne affrontato sia con il calcolo vettoriale, sia con il metodo simbolico, sviluppato da C.P. Steinmetz.
I problemi che ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] dei redditi. L’aspetto distributivo lo condusse a discutere i metodi di misurazione dei redditi, sul piano teorico ed empirico, anche muovendo alcune critiche apprezzabili al metodo di Irving Fisher sulla confrontabilità tra i bilanci famigliari (Il ...
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magia
Originariamente, la dottrina e la pratica dei magi persiani, poi, la «somma scienza» che presume di dominare le forze della natura; anche l’insieme di pratiche che, nell’uso popolare, tendono comunque [...] Oggi, in sostanza, il concetto della m. è piuttosto empirico ed elastico e si riferisce a un particolare genere di atteggiamenti, il Seicento, nella misura in cui progredisce il metodo sperimentale e matematico: si veniva allora affermando quella ...
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MICHELOTTI, Francesco Domenico
Clara Silvia Roero
Erika Luciano
– Nacque a Cinzano (nei pressi di Cuneo) il 10 luglio 1710 da Matteo Giovanni, un negoziante assai facoltoso. Rimasto orfano in tenera [...] (pp. 81 s.).
A differenza delle precedenti ricerche di tipo empirico-sperimentale di G. Beccaria, più incentrate sull’uso degli strumenti il celebre matematico G. Manfredi che ne apprezzò il metodo. Il primo saggio è relativo a una nuova teoria ...
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REDENTI, Enrico
Carlo Vellani
REDENTI, Enrico. – Nacque a Parma il 15 dicembre 1883 da Alberto e da Lidia Bissoni.
Il padre, avvocato e professore di diritto civile nell’Università di Parma, morì quando [...] sostanziale di E. R., ibid., 1985, pp. 1-23; E. Grasso, Metodo giuridico e scienza del processo nel pensiero di E. R., ibid., pp. 24-48 . 29 ss., 105; S. Caprioli, Redenti giurista empirico, introduzione alla ristampa di E. Redenti, Massimario della ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] quelli greci e romani diedero un contenuto più empirico e tecnico alla sua formazione, consentendogli di 1976, pp. 27-45).
Nel farsi carico di propagare Oltralpe il metodo della scuola tedesca di studi classici, ritenuto il solo capace di «rimediare ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] relazione tra soggetto e oggetto ed afferma che oltre il soggetto empirico e il mondo esterno c'è qualcosa superiore all'uno e all . Il C. dimostra che un'applicazione corretta del metodo kantiano sottrae alla soggettività i principi a priori della ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] e la scienza naturale è vista più come risultato che come metodo. La causa finale, secondo il C., non è la finalità cioè animate da un'immediata fiducia nell'oggettività del dato empirico o sperimentale, appariscono le sue stesse posizioni.
Tutti i ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...