GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] e parziale modificazione della teoria diatesica a suo tempo enunciata da J. Brown per spiegare, secondo un metodo logico-speculativo da opporsi all'"empirismo dei pratici", l'origine e l'evoluzione delle malattie. A tale corrente di pensiero e ai ...
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SBARAGLIA, Giovanni Girolamo
Marco Bresadola
– Nacque a Bologna il 28 ottobre 1641 da Girolamo, appartenente a un’antica famiglia bolognese, e da Bartolomea Giuliani.
Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] introdotto nella ricerca anatomica il metodo comparato e l’uso del microscopio. Questi nuovi metodi, pur modificando in parte la da Sbaraglia rivestono un grande interesse, come l’approccio empirico alla medicina o gli argomenti contro la dottrina di ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] , lungi dal derivare dall'utilità e dall'interesse sociale, empirico e mutevole, trova il suo necessario supporto nella coscienza e 'ambito dell'insegnamento del Carrara, non seguì nel metodo le organiche e quasi geometriche forme e argomentazioni di ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] ai loro emuli Johan Gottlieb Fichte, Hegel, Freidrich Wilhelm Schelling. Le ‘volpi’ empiriste raccolsero la lezione della fisica sperimentale, accettando il metodo induttivo-deduttivo che aveva consentito i successi conseguiti da Galilei, Newton e ...
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Villani, Matteo
Giovanni Aquilecchia
Fratello minore di Giovanni, a distanza di anni dopo la morte ne continuò l'opera riprendendo la stesura della Cronica dal punto in cui era rimasta interrotta e [...] Cronica - della quale Matteo prosegue in sostanza il metodo espositivo pur con qualche pretesa formale (ad esempio senso del precario che si traduce, se mai, in un empirico programma conservatore. Programma che concerne lo stato di cose presente, ...
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CERESOLE, Giulio
Silvia Canestrelli
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Nacque a Venezia il 24 giugno 1878 da Sebastiano Vittorio e Laura Milesi. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, frequentò l'università di Padova, [...] e di Firenze nel 1928. Una particolare menzione meritano il suo metodo di applicazione dei raggi X nella cura delle artriti e delle miositi , e nulla più avevano di improvvisato e di empirico nelle loro applicazioni. In particolare, era ben nota ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] competenze pedagogiche: al metodo di F. Aporti, molto diffuso ma ritenuto antiquato, empirico ed eccessivamente confessionale, quattrocento bambini: ne è prova un suo intervento su Fröbel e il suo metodo (in L'Aurora, 1874, pp. 296-300, 403-406), ove ...
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SEMENTINI, Antonio
Rosa Passaro
SEMENTINI, Antonio. – Nacque a Mondragone in provincia di Caserta, l’11 ottobre del 1743, da Gennaro Sementini, notaio, e da Orsola Spano.
Dopo aver intrapreso gli studi [...] di nosologia. In tale opera Sementini utilizzò il metodo classificatorio del medico scozzese John Brown, suddividendo le e nell’attività scientifica di Sementini fu l’affermazione del dato empirico per la medicina.
A tal proposito nel 1801 pubblicò L’ ...
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massima
Nell’accezione generica, presente fin dall’antichità, giudizio, sia personale sia collettivo, proposto come norma generale o come regola di condotta, senza essere fondato su principi o dimostrazioni. [...] (Dell’amicizia, I, 28) e nella terza parte del Discorso sul metodo (1637) di Descartes, ove, in attesa di una trattazione compiuta, l sia all’origine, riconducendo queste ultime all’ambito empirico e riconoscendo che nella morale e nella logica ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole mediche romane: asclepiadi e metodici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli empirici e ai dogmatici si [...] quanto vi è di comune tra le malattie.
La scuola metodica e Sorano
Ad Alessandria si erano gettati i presupposti culturali per lo sviluppo delle grandi sette mediche: gli empirici, convinti che la conoscenza medica potesse essere basata sulla sola ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...