DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] l'identificazione; delineò anche una carta nautica che purtroppo non c'è pervenuta. Di grande interesse è un suo metodoempirico di determinazione dell'altezza delle stelle col sussidio d'una lancia, ma il suo spirito d'osservazione non s'esaurisce ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] una trasfigurazione, ed è così necessaria per la conservazione degli esseri com'è necessaria le generazione". Il metodoempirico e le descrizioni fatte da viaggiatori e colonizzatori sulle società primitive dimostravano l'ineguaglianza naturale degli ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] principio di eteronomia dell'arte. E una lezione di saggio empirismo - teorico e critico - che poi il C. immensa ricerca non è un'architettura simmetrica, ma la coscienza di un metodo e la presenza di un uomo" (Cronache di filosofiaitaliana, I, Bari ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] quest'ultima, il giovane G. mostrava chiari i segni del metodo che aveva appreso dal D'Ancona e dal Crivellucci, e "canone empirico": una filosofia della storia, fondata per altro sullo scambio del trascendentale e dell'empirico), il dissenso ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] a tentare nuove strade, e restia comunque ad allontanarsi dai canoni collaudati di un dispotismo empirico fondato sulla buona amministrazione e sulla solidità dei metodi di governo e altrettanto chiuso ad ogni fermento politico e culturale.
Nulla di ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] omogeneità di riferimenti. Il suo pensiero politico, generico ed empirico, era quello di un alto funzionario dello Stato: uomo lo Sforza richiese al C. un certo adeguamento: il metodo seguito dallo Sforza di "inquadrare ogni problema italiano in un ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] 1912; Il valore degli ideali, Torino 1916).
Nel mondo empirico, il G. dichiarava di accettare il superamento hegeliano del dualismo contro le roccaforti "rosse", rischiava di diventare ora un metodo permanente e, quindi, ingiustificato. Il G. era, ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] suo esordio nei ranghi dell'amministrazione sabauda è legato al metodo tipico con cui Vittorio Amedeo II ebbe a reclutare in pratico, ligi alle ragioni più contingenti del dispotismo empirico della monarchia sabauda, ebbero ad ispirare la condotta ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] " e di crisi del partito) in un più aperto contatto con gli ambienti internazionali e in una reciprocità di scambio - empirico nel metodo e marcatamente umanitario nello spirito - con la cultura del suo tempo. Il punto debole di questa linea, tanto ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] fu facilitata dall’adesione silente di alcuni al metodo giuridico tradizionale, ma anche dall’applicazione da parte di cui Panunzio è stato un protagonista, ma anche un indice empirico.
Fonti e Bibl.: Archivio storico dell’Università degli studi di ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...