Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] la possibilità di studiare il funzionamento della psiche secondo i principi e i metodi della fisiologia ciò che fu richiamato dai filosofi italiani promotori di una psicologia empirica ispirata alle teorie materialiste (per le quali la psiche è il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] empiristica e scettica, con richiami a Plutarco, Sesto Empirico, Lucrezio ed Epicuro, e ai moderni – mai Cambridge-London-New York 1983.
G. Santinello, La crisi del metodo aristotelico nel pensiero di Paolo Sarpi, in Aristotelismo veneto e scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] , e dall’altro dal metodo cartesiano con la sua procedura del dubbio metodico. La filosofia moderna si sistematica, non metafisica o idealistica, ma aderente alla realtà empirica:
Sia che si voglia supporre tutta la natura ordinata secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] e di pensiero. Il sensismo dell’abate francese, insieme all’empirismo dell’Essay concerning human understanding di John Locke (1632-1704), a cura di G. Lo Cane, 1995, p. 327).
Il metodo dell’analisi non si riferisce dunque a un sistema chiuso in un’ ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] 1912; Il valore degli ideali, Torino 1916).
Nel mondo empirico, il G. dichiarava di accettare il superamento hegeliano del dualismo contro le roccaforti "rosse", rischiava di diventare ora un metodo permanente e, quindi, ingiustificato. Il G. era, ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Giordano fondata su una metodologia empirico-letteraria: i reperti archeologici di S. Martino. L'unico studio crit. sulla personalità del C., condotto con rigore di metodo, lo si deve ad A. Quondam: cfr. il cap. II L'ideologia cortigiana di G ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] già nel 1655 dagli Stati Generali delle Province Unite; il metodo da lui esplorato è quello della costruzione di un orologio peso; la forma delle ali era però determinata in modo empirico, perciò il trattato Horologium del 1658, che pure introduce ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] e S. Maffei, che ricercava nei monumenti, sulla base delle fonti letterarie, concrete "prove della storia", all'opposto del moderno metodo induttivo ed empirico di un conte A.-C.-Ph. di Caylus o di un Winckelmann, il G. fu un efficace e appassionato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] proporre alla cultura italiana l’attenzione per il dato empirico raccolto alla luce di ipotesi teoriche solidamente costruite. di far emergere «il razionalismo intrinseco al suo metodo di lavoro alle sue estreme conseguenze, spezzando i confini ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] attenta a questioni sia biografico-dossografiche sia interpretative. L'analisi storica non condiziona però l'approccio empirico, né impone metodiche deduttive o sistematiche estrinseche; il D. pregia invece gli orientamenti empiristici, e se è vicino ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...