Cospiratore inglese, figlio di Everard Digby di Stoke Dry (Rutland) (che nato intorno al 1550, morto il 24 gennaio 1592, è noto specialmente per le dottrine filosofiche espresse nella sua Theoria analytica, [...] Londra 1579, la quale, difendendo il metodoinduttivo accanto a quello deduttivo, propugna idee che dovevano poco dopo affermarsi con Bacone). Everard, nato nel 1578, ereditò una vasta fortuna che accrebbe mediante il suo matrimonio con Mary, figlia ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] diversi contesti storico-culturali non rispondesse ai canoni di una scienza induttiva, sia le critiche mosse da W.V.O. Quine a ’altra parte acquistavano sempre più seguito gli attacchi al metodoinduttivo a opera di K.R. Popper, accompagnati anche da ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] di un'antropologia scientifica sono i suoi studi metodologici, in cui è avvertibile, per l'insistenza sul ruolo del metodoinduttivo, l'influenza della filosofia della scienza di W. Whewell. Contro l'approccio storico proprio degli evoluzionisti e ...
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Genere di scrittura tipicamente antropologico che si afferma a partire dagli anni 1920, anche se esistono significativi precedenti. La m. prende forma nel momento in cui l’etnografia o ricerca di campo [...] alla politica, all’economia, alla cultura materiale ecc. Prevalgono la ricerca dell’oggettività e l’uso del metodoinduttivo; il soggetto della ricerca si nasconde dietro uno stile impersonale e distaccato. La m. fornisce spesso una rappresentazione ...
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Botanico (Amburgo 1804 - Francoforte sul Meno 1881). Laureatosi in diritto a Heidelberg (1827), esercitò la professione di avvocato fino al 1832. Studiò poi medicina a Gottinga, a Berlino, dove [...] di identità morfologica di tutte le specie cellulari in base all'identità della loro genesi. Assertore dell'utilità del metodoinduttivo nelle scienze, si oppose all'hegelismo, polemizzò con Schelling e influenzò in modo duraturo l'insegnamento della ...
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Etnologo e sociologo (Amburgo 1867 - Berlino 1953); allievo di F. Retzel e W. Wundt, prof. di filosofia e di sociologia nell'univ. di Berlino. Si dedicò dapprima a studî etnologici e di "psicologia dei [...] delle teorizzazioni generali, perché le ricerche sociologiche specifiche possono trarre indubbio vantaggio dall'applicazione del metodoinduttivo ai fenomeni empirici. Categoria fondamentale della sociologia di V. è quella di "gruppo" (ma riveste ...
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Economista (n. Stoccolma 1896 - m. 1982). Prof. dal 1943 e dal 1947 direttore dell'Ist. di econ. nell'univ. di Lund, condirettore della Ekonomisk Tidskrift. Si è sforzato di combinare insieme il metodo [...] induttivo con quello deduttivo. Op. princ.: Nationalekonomiens utveckling ("Lo sviluppo dell'economia nazionale", 1951); Structures et cycles économiques (2 voll., 1955-56); Theory of industrialism (1960); Stormaktspolitik ("La politica delle grandi ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] alla loro volta dipendevano in parte da Livio. Anche Tacito segue i metodi di Posidonio, se pure è dubbio ch'egli abbia avuto in mano il suo compito "sarà precisamente di fortificare il lato induttivo della storia e di lumeggiare le vie per le quali ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] Geist con una logica sua propria. Gadamer ha ben sottolineato come egli, al contrario, si proponesse di ‟dimostrare che il metodoinduttivo, che si trova alla base di ogni scienza empirica, è anche l'unico valido nel dominio delle scienze morali" (v ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] teorica, che si è avvalso di una trattazione matematica piuttosto complessa, ha aperto la strada alla ricerca con metodoinduttivo, in questo caso agli studi sugli equilibri di popolazioni osservate in natura o in allevamenti sperimentali. Nel 1937 ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....