MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] il problema biologico, trattato prima esclusivamente da un punto di vista teorico e speculativo, più tardi con metodoinduttivo. Delle conoscenze anatomiche e zoologiche dei prearistotelici poco sappiamo e quel poco è per lo più derivato dalle ...
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FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] sangue nell'interno dei vasi capillari; A. v. Leeuwenhoek, gli spermatozoi. L'importanza e la giustezza del metodoinduttivo sperimentale venivano intanto teoricamente dimostrate e confermate dalle dottrine filosofiche di F. Bacone e di R. Descartes ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] quale è stato applicato, ha significativamente accresciuto il potere e la conoscenza della nostra specie [...] - il metodoinduttivo - che consiste nell'osservazione dell'attuale stato del mondo, nello studio assiduo della storia delle epoche passate ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] N. A. Chomsky, S. K. Saumjan), oppongono alla l. matematica propriamente detta, facendo rientrare la prima nel metodoinduttivo tassonomico e definendo la seconda come l'utilizzazione di costruzioni teoriche deduttive al fine di spiegare le strutture ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] quelli della letteratura: costruisce modelli del mondo continuamente messi in crisi, alterna metodoinduttivo e deduttivo, e deve stare sempre attenta a non scambiare per leggi obiettive le proprie convinzioni linguistiche". In realtà, nell'ambito ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] 1948. Sul pensiero filosofico cfr. E. Cassirer, Storia della filosofia moderna, I, Torino 1978, ad Indicem; P. Rossi, Il metodoinduttivo e la polemica antioccultistica in G. F., in Riv. critica di storia della filos., IX (1954), pp. 485-499; E ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] della sua ἀρχαιολογία, ove asserisce la necessità di una ἱστορία dei dati concreti (τὰ ἕκαςστα) in adesione al metodoinduttivo inaugurato nella scienza medica da Ippocrate. Nella dottrina humboldtiana ha le sue radici anche il paragone dello storico ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] o nella medicina, procedimenti ipotetico-deduttivi, in sostituzione del metodoinduttivo proprio della "archeologia tradizionale"; in altri termini, chiedevano di arrivare con metodo analitico alle leggi generali rappresentate da modelli e di far ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] richiamò la linea del pensiero moderno che aveva dimostrato, contro «il principio dell’autorità», l’efficacia del «metodoinduttivo coadjuvato dalla deduzione matematica» e che, in quanto finalmente autonoma dalla teologia, aveva ampliato «il campo ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] dantesca aveva preso le mosse. Non potendo giungere a conclusioni definitive su questo problema, si è ricorsi al metodoinduttivo, cercando di catalogare il pensiero dantesco entro i limiti dei sistemi filosofici noti, partendo dalle opere; e il ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....