GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] e S. Maffei, che ricercava nei monumenti, sulla base delle fonti letterarie, concrete "prove della storia", all'opposto del moderno metodoinduttivo ed empirico di un conte A.-C.-Ph. di Caylus o di un Winckelmann, il G. fu un efficace e appassionato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] teologo, il predicatore, il confessore e il direttore spirituale delle anime hanno la chiave per trovare, con metodoinduttivo, i criteri spirituali per leggere criticamente l’evoluzione sociale e la multiforme realtà economica che andava delineando ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] (1961), scritto «tutto di primo getto» (Zeri, 2008, p. 44), l’indagine condotta con un serrato e avvincente metodoinduttivo conduce alla restituzione dell’opera di un notevole pittore marchigiano, di cui all’ultimo atto viene svelata l’identità ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] corrente che considerava la politica una scienza sperimentale aliena da astrazioni, basata sui fatti e sul metodoinduttivo, in contrapposizione ai "così detti progressisti, democratici e repubblicani" ancora fedeli "ai dommi della filosofia francese ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] umana. Tocco non vide opposizione fra scienze naturali e scienze umane (così le chiamò), con i loro due metodi – induttivo e deduttivo – articolantisi in una prospettiva comune. Due i compiti principali della filosofia secondo Tocco: ricomporre in ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] 4-5, pp. 308-341; poi Torino 1901) viene tentata in seguito; al richiamo, scontato, di un uso rigoroso del metodoinduttivo, aggiunge però l'invito a resistere "all'impulso indisciplinato di una pronta immaginazione unificativa di tutte le forme dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio dell’economia si caratterizza come una disciplina autonoma nel XVIII secolo [...] nella scoperta e controllo delle teorie economiche, deve il maggiore contributo a John Stuart Mill. Per il padre del metodoinduttivo la complessità dei fenomeni economici e la presenza di molte cause congiunte non permettono l’applicazione dei ...
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SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] operativamente i grandi problemi del tempo, in primo luogo la questione sociale.
Pur considerando utile il metodo deduttivo, il metodoinduttivo doveva essere per lui prioritario (cfr. Scienza economica e realtà economica. Prolusione al corso di ...
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DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] ; la prima prevedeva il ragionamento in generale, il sillogismo con discussione storico-critica sul suo valore, il metodoinduttivo e lo sperimentale, l'analogia, l'ipotesi e il sofisma. La seconda parte delle lezioni comprendeva la classificazione ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] , nonché alla stessa distinzione analitico/sintetico. D’altra parte acquistavano sempre più seguito gli attacchi al metodoinduttivo a opera di Popper, accompagnati anche da una rivalutazione delle teorie metafisiche con il riconoscimento della loro ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....