ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] (1961), scritto «tutto di primo getto» (Zeri, 2008, p. 44), l’indagine condotta con un serrato e avvincente metodoinduttivo conduce alla restituzione dell’opera di un notevole pittore marchigiano, di cui all’ultimo atto viene svelata l’identità ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] corrente che considerava la politica una scienza sperimentale aliena da astrazioni, basata sui fatti e sul metodoinduttivo, in contrapposizione ai "così detti progressisti, democratici e repubblicani" ancora fedeli "ai dommi della filosofia francese ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] umana. Tocco non vide opposizione fra scienze naturali e scienze umane (così le chiamò), con i loro due metodi – induttivo e deduttivo – articolantisi in una prospettiva comune. Due i compiti principali della filosofia secondo Tocco: ricomporre in ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] 4-5, pp. 308-341; poi Torino 1901) viene tentata in seguito; al richiamo, scontato, di un uso rigoroso del metodoinduttivo, aggiunge però l'invito a resistere "all'impulso indisciplinato di una pronta immaginazione unificativa di tutte le forme dell ...
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SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] operativamente i grandi problemi del tempo, in primo luogo la questione sociale.
Pur considerando utile il metodo deduttivo, il metodoinduttivo doveva essere per lui prioritario (cfr. Scienza economica e realtà economica. Prolusione al corso di ...
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TASSINARI, Giuseppe
Marco Zaganella
TASSINARI, Giuseppe. – Nacque a Perugia il 16 dicembre 1891 da Francesco, ferroviere di Rocca San Casciano, e da Vittoria Cianini, di Perugia. Fu il primo di tre [...] sin dall’inizio a far parte del comitato direttivo dell’Istituto nazionale di economia agraria (INEA).
Esemplare del metodoinduttivo da lui utilizzato, basato sull’indagine statistica e sullo studio oggettivo dei fatti dell’agricoltura, è la lunga ...
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DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] ; la prima prevedeva il ragionamento in generale, il sillogismo con discussione storico-critica sul suo valore, il metodoinduttivo e lo sperimentale, l'analogia, l'ipotesi e il sofisma. La seconda parte delle lezioni comprendeva la classificazione ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] parte "dal primo giorno della sua fondazione", cosi come è scritto in un suo curriculum.
Fedele a un metodo rigorosamente induttivo che non mancò di influenzare la produzione scientifica del giovane E., Cognetti raccolse nel Laboratorio una ricca ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] tardi come ecologia, con termine creato da E. H. Haeckel.
Il metodo di lavoro del D. è tutto basato sull'osservazione, quella sua personale, con tanta forza di penetrazione lo strumento logico induttivo che riuscì a rendere manifesti e comprensibili ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] . Conclusero così che il fenomeno non dipendeva da un fattore induttivo, ma dalla mancanza di un fattore, di norma liberato dalla Washington University. In quel periodo, grazie a un metodo perfezionato dallo stesso Angeletti (R. Levi-Montalcini - ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....