PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] S. Bartolomeo a Monte Oliveto a Firenze, , narrando di una sua conversazione con Carlo Maratta, informò Gabbiani di aver riferito S. P. e una nota per l’allievo Dinozzo Lippi, in Un metodo per l’antico e per il nuovo. In ricordo di Chiara d’Afflitto, ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] appenninico fu pienamente efficiente dall'agosto del '54 sul monte Terminillo, con sette laboratori, una biblioteca, un museo, catabolici nei diversi organismi, lo J. introdusse un metodo originale di ricerca fisiologica comparativa.
Tra l'altro egli ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] 4000 copie, uscì dalla sua sede, in piazza Monte d'Oro, nel rione Campo Marzio, solo nel libri liturgici riformati, che utilizzava un metodo innovativo per la stampa delle note. Paolo Frambotto, dedicandola al cardinale Carlo de' Medici, per il quale ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] , eccellente, a conferma di un metodo di lavoro sensibile alle leggi del del teatro veneziano"), le farse Nissun va al monte (1872) e Gnente de novo (1873), Il primo passo. Una pagina delle memorie di Carlo Goldoni (1876, sulla scia di Goldoni e le ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] di assistente alla scuola libera di oculistica di M. Del Monte, di chirurgo oculista nel R. Albergo dei poveri, di tempo dal connazionale H. Parinaud, fu pubblicato l'ingegnoso metodo di correzione (con sì scarse differenze tra le due descrizioni da ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] borghesia romane, oltre alla ditta Carlo Erba di Milano, aveva S. Mancini per suggerire il metodo da seguire per un'azione italiana Somalia, Roma 1929, pp. 133-152, 160 s.; E. Del Monte, Un pioniere africano: G. Trevis, in Riv. delle colonie ital ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] dove quello era andato per l'incoronazione di Carlo V. A Bologna il C. poté brani (ma attualmente se nè persa notizia).
Studioso metodico e preciso, il C. aveva come abitudine di contribuì alla fondazione di un Monte di pietà e, soprattutto ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] per iniziativa del cardinale Carlo Odescalchi quale polo Felice, un antico complesso monastico tra i monti di Giano, presso Spoleto.
L'attività di canonizzazione…, a cura di B. Conti, Roma 1991; Il metodo delle missioni al popolo secondo S. G. D.B.…, ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] 1543 al 1546, era stato inaugurato il metodo dimostrativo in anatomia, in botanica, in vocant.
Il trattato è dedicato all'arciduca Carlo d'Austria; e il D. afferma di estinta, le sue sostanze passassero tutte al Monte di pietà, con l'obbligo che ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] purità dell'idioma", e del metodo traduttivo la cura di rendere l 'ospitalità offertagli dalla signora nella sua villa di Monte Polesco. Ma ella, cui l'E. aveva sacri recati in vario metro italiano da Carlo Ercolani (Macerata 1830). Negli ultimi anni, ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
montecarlo1
montecarlo1 s. m. [dal nome della città di Monte Carlo, nel Principato di Monaco], invar. – In statistica, metodo numerico (detto anche più esplicitamente metodo montecarlo o Monte Carlo), basato su procedimenti probabilistici...