FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] stampe), che alimenterà nel tempo il suo metodo di lavoro. Nello stesso anno la presenza Ninfe e Cupidi, l'emblema Del Monte ed Ercole nel giardino delle Esperidi nella appartiene al F. il disegno con Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] che assurse a statuto di metodo nei cantieri di Michelangelo e di quello per l’Incoronazione di Carlo Magno (Venezia, Museo della Fondazione Giulio Romano and G.F. Penni in SS. Trinità dei Monti in Rome: some new drawings, in Master drawings, XLIX ( ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ed incompiute al De Vio e al Del Monte). Ma nel marzo la morte di Giulio del 1529. Nel 1530, alla morte di Carlo Ruini, si pensò a lui a Bologna, ma 73-79, 82 s.; V. Piano Mortari, Diritto logica metodo nel secolo XVI, Napoli 1978, ad Indicem; M. G ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] narrativa di un certo respiro: Monte Solitario, un racconto fiabesco sulle Prezzolini, Carlo Bo, Mario Pomilio, Carlo Carena, CXIX (2004), 1, pp. 174-192; P. Marzano, Il metodo dei racconti di P. C., in Tipologia della narrazione breve, Atti ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] ne illustrò le finalità e il metodo. L'autorizzazione giunse nel marzo, e fronte al palazzo abitato dal C. in via Monte di Pietà. La seconda scuola, di trecento , da un capitano Marenco per conto di Carlo Alberto. In un incontro a Vigevano il ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] monte Baldo insieme con G. Kunze e M. Rainer, botanico austriaco.
G. Genè, lo zoologo che operava in quel periodo a Torino, desideroso di far venire il D. in Piemonte, ottenne per lui nel 1834, grazie alla nuova politica di Carlo dal metodo hedwigiano ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] lo studio dell'economia politica e dei metodi statistici applicati alla valutazione dei fenomeni pp. 98-114; Considerazioni stratigrafiche sopra le rocce più antiche delle Alpi Apuane e del Monte Pisano, in Boll. d. R. Com. geol. it., V (1874), pp ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] nei paesi vicini di Pollenza (allora Monte Melone), Cingoli, Recanati, Fabriano, dove suoi colleghi, suscitato dal suo metodo basato in primo luogo sulla osservazione dal trattato De renibus dedicato a Carlo Borromeo. Seguendo un ordine di esposizione ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] nel 1691, alla morte di Carlo Rainaldi cui era stato inizialmente affidato , Radicofani, Castrocaro, Monte Poggioli, Siena, San 146; L'antiquario fiorentino, o sia Guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze, Firenze 1765, pp ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno contenuta nel "Furioso" al cagioni de' fenomeni che nel monte della Solfonaria presso a Pozzoli . 65-75; U. Marvardi, Il pensiero estetico e il metodo critico di G. C., in Lettere italiane, XIV(1962), pp ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
montecarlo1
montecarlo1 s. m. [dal nome della città di Monte Carlo, nel Principato di Monaco], invar. – In statistica, metodo numerico (detto anche più esplicitamente metodo montecarlo o Monte Carlo), basato su procedimenti probabilistici...