CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Al di là del duro e metodico tirocinio intorno a problemi tali da sollecitare di Lorena, e il riconoscimento di don Carlo di Borbone a re di Napoli e di occupate dai Francesi, erigere nuovi luoghi di Monte, rivolgersi all'estero per altri prestiti, e ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] successivamente nelle sue dimore di Romagna (a Monte Scudo, presso Rimini, v. It. ill qua e là ravvivata da digressioni metodiche, per es. dove B. denuncia F., in Studi riminesi e bibliografici in onore di Carlo Lucchesi, Faenza 1952, pp. 12-17. Roma ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] significò un distacco dal metodo tradizionalmente seguito per lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel lasciateli fare! io me ne vado sui monti, e poi scelgano pure nel Concilio un nuovo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Benché gli scavi fossero diretti dal vecchio Carlo Fea e i frammenti stessi da lui la sua propria chiarezza di visione metodica, gli avevano dato una consapevolezza dei 9 genn. del 1822, costrettovi "a forza" dal Monti (ibid., VI, pp. 198-204), è in ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da ricorso, sia pure senza successo, al metodo, né evangelico né legalistico, del dire Milano 1934, pp. 573-577, 588; A. Del Monte, La storiografia fiorentina dei secc. XII e XIII, in Bull ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] cittadini per invocare l'intervento di Carlo Alberto, e alle insistenze del pp. 229-31; F. U. Saffiotti, C. C., Roma 1922; A. Monti, C. C.,Milano 1937; M. Borsa, C. C., Milano 1945; B , pp. 229-257; M. Corti, Metodi e fantasmi, Milano 1969, pp. 167-170 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] lo mandò a incontrare il duca di Savoia Carlo Emanuele I a Savona, il 29 marzo 1625, del cardinal nipote ("padrone") era un metodo abituale di direzione dello Stato pontificio e della di chi deteneva i luoghi di Monte basati sulle rendite di Castro e ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 12 ottobre, a Mantova. E tal Ferdinando Carlo Baccanelli non esitò a celebrarlo con un discorso infatti, nel suo basarsi sul metodo dell'autodenuncia, rivelato insoddisfacente. era ridotta alla fame e montava sempre più l'avversione contro gli ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] segnalò la novità anche dal punto di vista del metodo, e quello dedicato alla riforma protestante, edito da visto nelle sue linee generali e insieme nell’esperienza di figure come Carlo Borromeo, Gasparo Contarini e Caterina Vigri che, pur se in ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] a riferire; un fascio, anzi un monte di carte... contenente una parte della quando si pone il dilemma fra il metodo della legalità, dell'evoluzione riformistica, e quello Consiglio di Stato a cui il nuovo re Carlo Alberto dava vita con l'editto del ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
montecarlo1
montecarlo1 s. m. [dal nome della città di Monte Carlo, nel Principato di Monaco], invar. – In statistica, metodo numerico (detto anche più esplicitamente metodo montecarlo o Monte Carlo), basato su procedimenti probabilistici...