Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] tratta di una generalizzata applicazione allo studio dell’uomo e della polis di una particolare concezione del metodoscientifico, quale essa è ricavabile soprattutto dallo studio delle scienze della natura. In particolare, vi prevale la concezione ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] delle sue previsioni. Citando ancora Reichenbach, «i dati d’osservazione sono il punto di partenza del metodoscientifico, ma non lo esauriscono. Essi vengono integrati con una spiegazione matematica che va molto al di là di ciò che è stato osservato ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] allo studio della mente partendo da un’attenta e rigorosa osservazione del malato. Freud propone un metodoscientifico, derivato dalla ricerca istologica e anatomo-clinica, per indagare sulla struttura del sistema nervoso e porre interrogativi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] . Essa tende alla trattazione teorica di problemi pratici, ossia all'applicazione delle teorie note o del metodoscientifico a problemi concreti. Prima di esaminare questo doppio movimento, tuttavia, è necessario precisare rapidamente le condizioni ...
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Scienza e diagnostica dei beni culturali
Fulvio Mercuri
Folco Scudieri
Conservazione preventiva e metodoscientifico
Nel corso del 20° sec., si è registrata una profonda evoluzione del concetto di [...] quantitativo, attraverso analisi strumentali, l’evoluzione delle proprietà fisico-chimiche. Si tratta dell’applicazione del metodoscientifico alla tutela dei beni culturali per una scienza della conservazione.
Per intervenire in maniera preventiva ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] , infatti, giunse a confutare la generazione spontanea mediante un esperimento rivoluzionario che introduceva nella storia del metodoscientifico la procedura seriale e il confronto tra esperimenti di ricerca ed esperimenti di controllo. Si trattava ...
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Ottimizzazione
Claudio Arbib
Nel senso comune, ottimizzare significa determinare e attuare soluzioni che contemperino al meglio esigenze discordanti, per es. coniugare robustezza e leggerezza in un [...] trova applicazione generale tanto nelle scienze economiche e sociali quanto nella verifica sperimentale propria di qualunque metodoscientifico.
La tradizione che vede lo studio di problemi di ottimizzazione come uno strumento essenziale per le ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] dei beni presenti e dei beni futuri! (p. 87).
Dovendo collocare nel tempo quel passaggio «dal metodo “predatorio”» al «metodo “scientifico”» al quale Croce si riferirà nel 1947 per descrivere il mutamento di prospettiva che aveva profondamente ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] . Ma soprattutto mostrò sin da questi anni una grande apertura metodologica, nel senso di porre l'esigenza del metodoscientifico, inteso baconianamente come esigenza comune a tutte le discipline. A guardar bene, questa generale disposizione, se fu ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] , nell'effettuare una diagnosi, utilizzerebbero un ragionamento ipotetico-deduttivo, poiché esso riflette la struttura del metodoscientifico (Kassirer 1984). Ovviamente la verifica delle ipotesi diagnostiche differisce dalla verifica delle ipotesi ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...