GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] 'opera è ben fatta. Scritta con chiarezza, ordine e metodo, si colloca deliberatamente nel solco delle correnti culturali che, di quell'impresa, che aveva un rilevante significato scientifico prima ancora che un valore puramente legislativo. Vi si ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] tenere imbrigliata, incontrò i primi maestri di studio e di metodo, ma anche – mentre deflagrava il conflitto mondiale – di gli allievi pisani, stabilì un fertile rapporto scientifico con Gerd Tellenbach, nuovo direttore del Deutsches Historisches ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] una data nella storiografia per l'esigenza di oggettività e di metodo critico che li ispira - dal C. stesso così definita: il suo gesto. Nel 1863 presiedette, a Chambéry, il Congresso scientifico di Francia.
Il C. morì nel castello di La Motte ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] , proponendosi di fornire trattazioni monografiche di argomenti di carattere scientifico "per illuminare quella parte della colta nazione che non applica, né può applicare con serietà e con metodo allo studio delle cose che l'interessano" con lo ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] come mezzo di progresso delle scienze sociali rappresentò uno dei temi centrali della sua attività scientifica. Seguace del positivismo come metodo di ricerca, non come sistema filosofico, il M. ebbe come norma costante d’indagine di «non concludere ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] di Aversa. L'azione del F. trovò, dal punto di vista scientifico, un appoggio, per altro non del tutto convinto, in B. Poli prima della cronicizzazione, uso della recitazione drammatica come metodo educativo e ricreativo per i ricoverati, 1862): sin ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] in cui si discuteva con grande interesse della nuova cultura scientifico-sperimentale e antiscolastica, di orientamento lockiano e newtoniano, e dell'applicazione di un rigoroso metodo critico agli studi di antiquaria, di storia ecclesiastica e di ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] alle memorie di Montecuccoli, che costituiscono un’importante opera scientifica sull’arte della guerra. Concludeva il discorso con alle lezioni di storia (del 1778, inedito), il metodo storico rigoroso deve fondarsi su un’approfondita analisi delle ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] alcuni anni, infatti, Mora era coinvolto nei comitati scientifici di istituzioni quali l’ICOM, per il quale degli intonaci colorati in architettura: l’esempio di Roma e la questione di metodo, ibid., pp. 139-141; P. Mora - L. Mora, Il programma ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] periodo è molto netta l'eredità scolastica, sia nel metodo sia nei contenuti, e gli elementi di modernità (non J. Locke e il materialismo hobbesiano. Anche sul piano scientifico si individua un'evoluzione che, da connotati euclidei in matematica ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...