Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] i teorici della personalità è legata a problemi di metodo. Lo scontro fondamentale si è avuto sempre tra i sostenitori del metodosperimentale e i sostenitori del metodo clinico, spesso legati alla pratica professionale diagnostica e terapeutica ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Macchine e idraulica
Terry S. Reynolds
Macchine e idraulica
Nel Settecento, a parte rare eccezioni, i tecnici impiegavano ancora i metodi [...] le 30.000 prove. Data la sua formazione e l'appartenenza all'Accademia Svedese delle Scienze, Polhem conosceva il metodosperimentale basato sulla raccolta sistematica e accurata delle quantità misurate per mezzo di unità fisse. Egli si rendeva conto ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] importanti igienisti europei della seconda metà del XIX sec. fu Max Josef von Pettenkofer (1818-1901), che introdusse il metodosperimentale nel campo dell'igiene. La creazione a Monaco di Baviera, nel 1878, dell'Istituto di igiene, posto sotto la ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] di tutte le scienze. All'interno di quest'opera, egli presentava ai lettori il Novum organum, un nuovo metodosperimentale con il quale si prefiggeva di indagare le scienze e di rinnovarle profondamente.
Nello stesso periodo, il giovane René ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] ' non fu per lui un'idea astratta ma un fenomeno concreto, suscettibile di ricerche sperimentali. Perciò il suo fu il primo metodosperimentale proposto per le ricerche in questo nuovo campo.
Gli esperimenti furono compiuti esclusivamente su cani ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] avessero già la stessa coerenza interna e il rigore di metodo che acquisiranno in fasi più mature della loro storia. Giunti, 2001.
Caverni 1891-1900: Caverni, Raffaello, Storia del metodosperimentale in Italia, Firenze, Civelli, 1891-1900, 6 v.
Crone ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] si può dire che tutti i suoi princìpi si fondino sull'osservazione, in base a quello che fu detto il suo metodosperimentale. Ci son postulati che sono affermati quasi con un atto di fede, con una specie di «pragmatismo». Come quando, obbligato a ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] e condotti numerosi studi basati su un'osservazione diretta della Natura e sul lento ma costante progresso del metodosperimentale quale strumento di ricerca medica.
Tutti gli sforzi diretti a ricomporre in un sistema teorico sensato e coerente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] cultori delle discipline legate ai fenomeni elettrici, magnetici e pneumatici. In secondo luogo, la retorica del metodosperimentale, con il suo imperativo per la sperimentazione a ogni costo, implicava una grande attenzione per discipline comunque ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] 1885; Q. Bianchi, G. B. D. e l'antropologia criminale nei secoli XVI e XVII, Napoli 1899; R. Caverni, Storia del metodosperimentale in Italia, I,Firenze 1891-1896, pp. 91-101 passim; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, Città di ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...