GIOVANNI BATTISTA de La Salle, santo
Luigi Savoré
Pedagogista francese del sec. XVII e fondatore della congregazione dei Fratelli delle scuole cristiane. Nacque a Reims il 30 aprile 1681 da Luigi de [...] era incalzata dai prodromi della Rivoluzione e trasformata nel campo pratico dalle industrie e dalle applicazioni del metodosperimentale. Il De La Salle s'avvide che bisognava cominciare da capo. Iniziando dalla scuola primaria, sostituì in ...
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LOMONOSOV, Michail Vasil′evič
Antonij Vasiljevic Florovskij
Scienziato e scrittore russo, nato l'8 novembre 1711 nel villaggio di Denisovka (che poi prese nome da L.) sull'isola di Kurostrov presso [...] . L. inoltre aveva precorso la scienza europea con l'affermare l'importanza della chimica fisica; spiegando col metodosperimentale, nel 1756, il fenomeno della combustione (in Europa questa spiegazione fu data per il primo da Lavoisier), stabilendo ...
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SAY, Jean-Baptiste
Anna Maria Ratti
Economista francese nato a Lione il 5 gennaio 1767, morto a Parigi il 15 novembre 1832. Prese parte come volontario alla campagna del 1792, diresse dal 1794 al 1799 [...] la lunga tradizione che ne aveva fatto una scienza eminentemente pratica, e a voler applicare a essa il metodosperimentale (solo però nella formulazione dei principî generali da cui vanno dedotte poi le conseguenze particolari). L'economia politica ...
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Letterato spagnolo, nato a Casdemiro (Orense) l'8 ottobre 1676 e morto a Oviedo il 26 settembre 1764. Vestì nel monastero di San Julián de Samos l'abito benedettino (1690), raggiungendo nel suo Ordine [...] dottor Martín Martínez (Oviedo 1725), in cui si rivelano le sue tendenze all'osservazione diretta e al metodosperimentale; e continuò sottomettendo a esame critico ogni aspetto dell'attività umana: letteratura, filosofia, storia, scienze mediche e ...
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Significa, per Aristotele, ragionamento con cui si stabilisce la verità di una proposizione o di un ordine di proposizioni, in modo necessario (v. apodissi). Per ciò il ragionamento deve procedere sul [...] dalle previsioni d'una teoria di cui si presume la verità: è l'idea che sta a base del metodosperimentale.
La questione se possa darsi scienza dimostrativa a priori, è stata lungamente dibattuta nella filosofia moderna. Descartes ha sostenuto ...
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PATRIS Cominciano con queste parole due importanti documenti pontifici.
Il primo è la lettera enciclica di Pio IX (29 giugno 1868), che convoca il Concilio Vaticano. Come successori del Principe degli [...] si fondava su di una filosofia perfetta. Principe degli Scolastici è S. Tommaso (additato anche come precursore del metodosperimentale), la cui sapienza - sapientiam Sancti Thomae dicimus - si chiede ai vescovi di rimettere a base dell'insegnamento ...
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LASÈGUE, Ernest-Charles
Agostino PALMERINI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato il 5 settembre 1816 a Parigi, morto ivi il 20 marzo 1883. Laureatosi nel 1846, nel 1848 studiò in Russia un'epidemia colerica, [...] rappresentanti dell'antica medicina classica che procedeva fondamentalmente dall'osservazione del malato subordinandole il metodosperimentale. Le sue lezioni, pregevolissime per il contenuto d'osservazioni cliniche, furono pubblicate (1884) da ...
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Psicologo inglese, nato a Birmingham il 6 maggio 1926. Studiò psicologia con sir F. C. Bartlett all'università di Cambridge, dove si diplomò nel 1949. Collaboratore dell'areonautica e della marina inglese, [...] . Nonostante le critiche − limitate sul piano teorico − al comportamentismo, B. ha sostenuto il ruolo fondamentale del metodosperimentale per la ricerca psicologica (In defence of empirical psychology, 1973; trad. it., 1981). Nel libro Behaviour ...
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TREVIRANUS, Gottfried Reinhold
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Brema il 4 luglio 1776, morto ivi il 17 febbraio 1837. Studiò a Gottinga e si laureò in medicina nel 1796, con una tesi De emendanda [...] 'evoluzione, e fu il primo - quasi contemporaneamente al Lamark - ad usare il termine "biologia" che, riesumato poi da A. Comte, ebbe tanta fortuna. Fu un fautore dell'introduzione del metodosperimentale in biologia e delle ricerche microscopiche. ...
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VICQ d'AZYR, Félix
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Valognes in Normandia nel 1748, morto a Parigi il 20 giugno 1794. Esercitò la medicina e tenne a Parigi corsi liberi di anatomia, che furono molto [...] quella con questa. Seguace del meccanicismo biologico (si dichiara allievo del Condillac) fu propugnatore del metodosperimentale e induttivo, e avverso alle interpretazioni metafisiche. Opere principali: Traité d'anatomie et de physiologie ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...