DEPIETRI, Carlo
Vittorio Cantù
Nacque a Reggio Emilia il 28 agosto 1924 da Dante e Maria Grassi. Studiò a Modena dove si laureò in fisica a pieni voti il 25 febbr. 1948. Nel novembre fu nominato assistente [...] fisica all'Accademia militare di Modena, dove insegnò anche fisica sperimentale a partire dal 1957.
Il D. perì insieme con la il D. aveva comunque avviato una revisione critica del metodo seguito in precedenza, senza peraltro arrivare a delineare in ...
Leggi Tutto
BUSINCO, Armando
**
Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] al 1957 diresse la scuola di specializzazione in stomatologia.
Formato al metodo anatomo-clinico proprio della scuola italiana, il B. fu un brillante dal prevalente indirizzo morfofunzionale e patologico sperimentale, che gli consentì di giungere a ...
Leggi Tutto
CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] diciotto anni in quell'istituto, lavorando a una serie di ricerche sperimentali. Dopo aver conseguito, nel 1912, la libera docenza per titoli Modena, di Cagliari e dì Camerino. Originalità di metodo e d'impostazione e impiego di tecniche nuove per l ...
Leggi Tutto
JACOMETTI, Giovanni
Silvano Scannerini
Nacque a Trecate, presso Novara, il 26 apr. 1874 da Cassiano e da Marietta Mettica. Si laureò in scienze agrarie all'Università di Pisa nel 1900.
Socio ordinario [...] avvalersi del sostegno di R. Tartara e, col metodo degli incroci artificiali, costituire nuove varietà di colza, ibid., pp. 727-736; Alcune novità orticole ottenute nell'orto sperimentale della R. Accademia di agricoltura di Torino, Torino 1911; Le ...
Leggi Tutto
CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] per scopi militari, e vi fu affiancata una sezione sperimentale per le protesi degli arti, alla cui istituzione partecipò trasversali di un solido in muratura, Bologna 1905; Metodo abbreviato di calcolo per le travi quadrangolate ad asse rettilineo ...
Leggi Tutto
AMERIO, Alessandro
Lanfranco Belloni
Nacque a Nizza Monferrato (Asti) il 24 luglio 1876 da Luigi e da Teresa Fossa. Laureatosi nel 1897, fu dapprima assistente di A. Naccari, titolare di fisica sperimentale [...] un giovane scienziato che si occupasse di ricerche sperimentali di termodinamica (l'importo era di 100 nat., s. 5, X [1914], pp. 321-383), lodato "per la novità del metodo … e la precisione del risultato raggiunto" (ibid., p. 321) dai due lincei, P. ...
Leggi Tutto
CENI, Carlo
Silvia Canestrelli
*
Nacque a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 maggio 1866 da Giuseppe e Teresa Lazzarini, in un'antica e illustre famiglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] primo, accurato e brillante morfologo, si valse del rigore del metodo e dell'orientamento eminentemente anatomico; dell'altro, noto per aver fornito la dimostrazione sperimentale dell'esistenza di un'area motoria nella corteccia cerebrale (Über die ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] .
Il C. morì a Firenze nel 1563.
Spirito scettico e sperimentale, il C. ritiene che le ragioni dei mali che affliggono gli mancano. Il C. si arroga il merito di aver scoperto un metodo per non sentire la stanchezza e per apprendere più in fretta, ...
Leggi Tutto
CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] 'università di Genova aveva ideato e realizzato un laboratorio sperimentale di patologia speciale chirurgica.
Il C., per le innovazioni in Italia a praticare la splenectomia; ideò il metodo detto della osteorrafia metallica sottocutanca perduta per il ...
Leggi Tutto
FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] autore di studi e ricerche di ordine clinico e sperimentale in vari settori della patologia e della clinica medica, valori della velocità di circolo ottenuta con determinazioni ravvicinate. Impiego del metodo, ibid., pp. 575-586, in coll. con A. ...
Leggi Tutto
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...