ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] questa scuola l'A. insegnò insieme con la medicina la chimica sperimentale e filosofica. Nel 1775, anno in cui uscì a Napoli il attività, favorita da doti notevoli di chiarezza e di metodo, anche la corrispondenza da lui tenuta con uomini di scienza ...
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CAMPANELLA, Giuseppe
Tommaso D'Alessio
Nacque a Napoli il 2 marzo 1869. Compiuti gli studi in ingegneria presso la locale scuola di applicazione per gli ingegneri, si laureò nel 1891 in ingegneria civile. [...] idraulici, nella cui attività rientrò poi lo studio sperimentale dei progetti per le centrali idroelettriche. Ricercò più grandi dighe in muratura a profilo triangolare, Napoli 1911; Metodo Turneaure e Maurer per la verifica degli archi in muratura ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] una scuola gratuita, molto frequentata, di fisica sperimentale, attrezzata con apparecchi scientifici fatti venire da Parigi linea meridiana sugli orologi solari il C. ideò un metodo da lui denominato eliografico, che consisteva nell'impressionare ...
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] delle pitture vascolari italiote (Saggio di esegesi sperimentale sulle pitture funerarie dei vasi italo-greci, materiale archeologico della Sardegna, impostando su un moderno metodo scientifico diversi problemi relativi all'antica civiltà dell'isola ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] quale apprese le tecniche microbiologiche, si appassionò alla ricerca sperimentale ordinata e metodica, dimostrando ben presto doti di studioso serio e preparato. Nel luglio 1890 conseguì la laurea in medicina e chirurgia, discutendo una tesi ...
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FERRARIA, Luigi Ernesto
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Camburzano (Vercelli) il 21 giugno 1852 da Giuseppe e da Teresa Fasanini. Giovanissimo, intraprese lo studio del pianoforte con C. Rossaro [...] previo parere favorevole ed unanime espresso dalla Commissione permanente per l'arte musicale circa l'introduzione del nuovo metodo; il corso, in fase sperimentale, si terrà a Milano nell'anno 1920-21 e sarà ripetuto nei tre anni successivi.
Nel 1923 ...
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BONSIGNORI, Giovanni
Egidio Mereu
Nacque a Ghedi (Brescia) il 20 giugno 1846 da Angelo e Maria Spolverini. Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Lovere, entrò nel seminario di Brescia. [...] beneficio parrocchiale iniziò opere di agricoltura pratica e sperimentale alla ricerca di nuovi sistemi per migliorare America in Italia, nel quale il B. indicò ai contadini i metodi pratici per trovare nella loro terra quella fortuna per la quale si ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] , arricchiti, seppure indirettamente, dalla tradizione sperimentale particolarmente viva nell'università di Padova. Sotto Filosofia morale in sonetti.Fermi restando l'impianto e il metodo espositivo del trattato precedente, si discute qui delle norme ...
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PAPINI, Guido
Antonio Rostagno
– Nacque a Camaiore (Lucca) il 1° agosto 1847.
Violinista, didatta e compositore, studiò il violino con Ferdinando Giorgetti, di cui fu il migliore allievo insieme a Federico [...] sue composizioni non mostrano una spiccata propensione sperimentale, prediligendo lo stile convenzionale della Salonmusik, Maggiore diffusione ebbero i lavori pedagogici e le edizioni: il Metodo per violino (Firenze, s.d., poi ristampato come Le ...
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CONTI, Giuseppe
Roberto Ferola
Nacque a Pellegrino Parmense (Parma) il 17 genn. 1779 da Bartolomeo e Caterina Marrubbi. Ancora giovanetto fu avviato agli studi ecclesiastici presso un collegio gesuita [...] 1801 gli fu conferita la cattedra di ripetitore di fisica sperimentale e di matematica nel locale collegio "Lalatta" (poi F. Del Giudice, p. 195); nel 1845, un nuovo metodo atto a utilizzare vantaggiosamente la forza motrice delle cadute d'acqua, ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...