ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] agrario, cui egli-aveva impresso un indirizzo eminentemente sperimentale piuttosto che didattico. Il lavoro più esteso , ed al Commercio, I, 1765), n. XII, pp. 89-94; Nuovo metodo di propagare i Gelsi esposto dal Chiariss. Sig. P. A...., ibid., n. ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] è perciò un'ipotesi, al contrario, è un metodo speciale per spiegare i fenomeni viventi, basandosi esclusivamente nucleo portante è proprio la teoria e non la serie dei fatti sperimentali, i quali invece devono servire di guida alla ricerca dei "come" ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] direzione di Wick, il C. si occupò della teoria dei metodo di Rabi per la misura dei momenti magnetici nucleari, svolgendo .
Nel 1939 il C. venne nominato assistente di fisica sperimentale presso l'università di Pavia e nel 1941 conseguì la libera ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] Tra i film più rappresentativi del loro percorso sperimentale, che occupa un posto singolare nel cinema del la riflessione sulla materia pittorica, a partire da P. Cézanne. Al metodo di lavoro di S. e Huillet è dedicato il documentario di Pedro ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] del B., il quale dà un ottimo esempio del proprio metodo nella memoria Sur la cause des ricochets que font les XXV(1820), pp. 21-112, in cui dette la dimostrazione sperimentale della teoria delle onde esposta dal Poisson all'Institut de France nel ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] embrioni umani, in Boll. della Società italiana di biologia sperimentale, XIV [1939], pp. 334-340; Il problema neuropatologia, LXI [1933], pp. 378-384; Considerazioni sul metodo nelle scienze biologiche, in Arch. di patologia e clinica medica ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] Un caso di sarcoma cerebrale in un alienato, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, IX [1883], pp. pp. 52-54; M. Manfredi, V. M. e il suo "metodo", in Medici e naturalisti reggiani. Memorie e studi pubblicati in occasione della 3 ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] che egli istruiva insieme con i suoi collaboratori.
Il metodo si affennò e fu seguito da numerosi medici; l' di malariologia, XV (1936), sez. I, pp. 1-13; Malaria, in Lo Sperimentale, 95 (1941), pp. 979-1003; Quello che deve essere fatto a prevenire e ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] originale per la mole di lavoro e per il metodo adottato, fu pubblicata dal L. in 2 volumi: 1920, n. 16; Riv. di biologia, II (1920), pp. 440 s.; Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XLIV (1920), pp. 639 s.; R ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] Rasori, il C. sostenne la necessità dell'osservazione clinica e sperimentale nello studio della patologia; e, come già faceva G. Baccelli espressi nell'insegnamento, il C. affrontò con metodi nuovi lo studio di particolari problemi di patologia ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...