BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] , geometria, storia e geografia nei ginnasi; fisica sperimentale e storia naturale nei licei); uno studio più la formazione dei maestri che avrebbero dovuto seguire un metodo uniforme; una commissione letteraria avrebbe provveduto ai libri di ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] varie specie zoologiche, nel corso dello sviluppo e nelle diverse età della vita, anche mediante l'impiego di metodichesperimentali, come l'iniezione di coloranti vitali e la legatura del condotto deferente (Le fibre elastiche ed altre particolarità ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] tradusse di Bachofen Il popolo licio (Firenze 1944), che del metodo del mitologo svizzero è "il più singolare, il più .; A.C. Alberti - S. Bevere - P. Di Giulio, Il teatro sperimentale degli Indipendenti (1923-1936), Roma 1984, pp. 98-101, 194; M. ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] , fu condotto con rigore logico un imponente lavoro sperimentale sul benzene e sul toluene. In una serie infine, per le Distillerie italiane, la messa a punto di un metodo per identificare l'alcool rigenerato (per frode) dall'alcool denaturato.
Il ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] una perdita dello 0,5% circa dell'azoto nitrico presente.
Questo primo lavoro costituì una spinta al riesame critico sperimentale dei metodi fino allora usati per l'analisi dei composti azotati nei fertilizzanti; il problema occuperà il D. per dieci ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] pp. 564-570; Il primo anno di impiego dei metodi a fusione, detti a cera perduta (osservazioni desunte dalla in collabor. con G. Manicardi; Ulteriori ricerche sulla così detta carie sperimentale, ibid., XXVII [1929], pp. 1-4, in collabor. con ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] la produzione del periodo romano del C. rivela molto chiaramente l'indirizzo teorico ed il metodo seguiti: un'indagine morfologica sperimentale analitica e comparativa. L'anatomia comparata diventa, nel suo progetto, la disciplina che permette, una ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] cuore in quegli animali, ricorse all'insuffiazione intratracheale col metodo di S. Meltzer e J. Auer. Legò i originali condotte sul coniglio in un campo in cui i contributi sperimentali erano molto limitati.
In campo neurologico, il D. pubblicò a ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] la determinazione.
Paternò fu tra i primi a utilizzare il metodo di Raoult, prima ancora che i lavori di van’t significativamente il punto di congelamento. Un’altra notevole osservazione sperimentale fu che il tannino in soluzione acquosa generava un ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] discusso studioso olandese J. Moleschott, professore di fisiologia sperimentale nella R. Università di Torino; a esse si pensiero ad una vera riforma di tali studi, mutando il metodo del loro insegnamento e tutto il loro indirizzo. Il Loescher ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...