COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] un orientamento di ricerca spiccatamente originale per problematica e metodo, che guadagnò poi al C. apprezzamenti da personalità stessi anni egli seguì lo sviluppo europeo della fisica sperimentale, anche attraverso il Boscovich, e impostò un ampio ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] indurre nell'animale accessi convulsivi combinando il metodo della stimolazione chimica della corteccia cerebrale con la stimolazione sensitiva specifica (Rapporto tra eccitamenti afferenti ed epilessia sperimentale, in Bull. della R. Accad. med. di ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...]
Formatosi alla scuola di Orsi, il G. predilesse il metodo clinico, al quale rimase costantemente fedele; lontano da ogni 1886], pp. 881-898; Sull'angina di petto, in La Settimana medica dello Sperimentale, L [1896], pp. 1-3, 13-15, 109-112, 169-172, ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] per un breve tempo anche l’incarico di patologia sperimentale medica dimostrativa. Trasferì la propria libera docenza a simboleggiato in una piramide quadrangolare – «il primo metodo integrale di studio della personalità individuale psico-fisica ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] il B. fu incaricato dell'insegnamento di fisica sperimentale. Tale insegnamento egli effettivamente intraprese solo nel 1714 memorie inedite comunicate all'Accademia di Bologna: un nuovo metodo per differenziare le sostanze acide da quelle alcaline, ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] disfacimento delle guaine mieliniche, che studiava con un metodo rapido messo a punto da lui stesso, aveva epidemiche e i riflessi sulle ricerche nel campo delle encefaliti sperimentali, e si collegarono poi alle ricerche sulla toxoplasmosi in ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] emolizzante (Ittero epidemico al campo da bacillo paratifo B, in Lo Sperimentale, LXX [1916], pp. 25-40; Studi sull'ittero epidemico terminologia specifica, l'introduzione di un rigoroso metodo semeiologico, la dettagliata rassegna dei vari quadri ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] vari orientamenti, dimostrando la necessità di mettere a frutto gli apporti combinati dei vari metodi al fine di indirizzare la disciplina in senso sperimentale, quale premessa per l'ulteriore progresso biologico.
Tra i suoi primi lavori, concernenti ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] e fisiologo, si interesso a problemi di chirurgia sperimentale e di chimica biologica, studiando in particolare le precisata la configurazione e l'altezza del circo terminale col metodo fotogrammetrico. Dodici europei e quindici "coolies" vivendo per ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] , in essa sono contenute scoperte ed intuizioni di grande importanza. Il D. vi afferma il valore dei metodo empirico sperimentale, della diretta osservazione dei corpi e dello studio dei cadaveri. Notevoli sono le sue opinioni attorno al cervello ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...