Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] dalla normale. La tecnica del t. in embriologia sperimentale ha lo scopo di saggiare la potenzialità di sviluppo e per primo un autoinnesto di cute e da allora questa metodica si diffuse ampiamente con progressivi affinamenti di tecniche e di ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] necessarie. Egli inoltre utilizzò una tecnica, detta ‘metodo di economia’, per stabilire una curva di ritenzione , confermando quello che la pedagogia e la psicologia clinico-sperimentale avevano codificato nell’uomo, cioè che il rimedio principale ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] introspettivo, gli orientamenti psicologici che rifiutavano questo metodo (➔ behaviorismo) avevano considerato la c. un argomento che non poteva rientrare nell’ambito della psicologia sperimentale. Tuttavia, grazie al progresso delle conoscenze sulle ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] dei circuiti vi è anche il NGF e vi sono evidenze sperimentali che numerose malattie degenerative, fra le quali si annoverano anche le il fattore stesso. Presa la decisione di ricorrere al metodo di coltura dei tessuti in vitro appreso a Torino dal ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] suono nell’aria in perfetto accordo con il valore sperimentale. Anche J. Dalton e A. Avogadro aderirono incondizionatamente costante.
La quantità di c. può essere inoltre definita con il metodo delle mescolanze. Se si mescolano due masse m1 e m2 di ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] uguagliando le due espressioni ottenute per p si ha
e poiché sperimentalmente g è lo stesso per tutti i corpi, discende che intorno al 1740 e da N. Maskelyne intorno al 1770 con il metodo, in precedenza proposto da Newton, illustrato in fig. 2. Un ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] e la classificazione dei fatti. Durante tutto il 18° sec., lo sperimentalismo e il matematismo furono esercitati intensamente, anche se l’integrazione tra i due metodi risultò assai più problematica di quanto l’opera di Newton non facesse supporre ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] forse senza che egli ne avesse notizia, erano state sperimentalmente già stabilite (1615) da W. Snellius. Il principio 108 m/s. Quasi contemporaneo al metodo di Fizeau è quello di L. Foucault (1850), detto anche metodo dello specchio rotante (fig. 2): ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] ma di utilizzarla anche a quello pratico, economico e sperimentale: L. valorizzò la coltivazione dei vegetali per l' , per ottenere sostanze coloranti ecc.; nel 1748 ideò un proprio metodo (che brevettò nel 1761 ed è ancora, sostanzialmente, quello in ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] con il ricorso, realizzato da E. Porro (1876), al metodo demolitivo, che sia pure a caro prezzo, affrancò l’operata più nel 20°, in armonia con le acquisizioni della medicina sperimentale, della fisiologia, della patologia e di quelle più recenti ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...