BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] 1957.
L'attività scientifica del B. si svolse prevalentemente nei diversi campi della fisiologia con l'applicazione dei metodisperimentali più fini della morfologia, della fisica, della chimica e della psicologia. In particolare, egli si occupò di ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] allievo interno e vi preparava la tesi di laurea, l'attività sperimentale dell'istituto era svolta principalmente da quattro collaboratori del Luciani: lampi di luce a opportune frequenze. Il metodo ha notevoli applicazioni diagnostiche ed è ora ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] a completare la propria formazione presso i prestigiosi istituti di fisiologia sperimentale di Vienna, di S. Exner, e di patologia di Halle (1882), pp. 1-10 (giova ricordare che il metodo antisettico introdotto da J. Lister nel 1867 si andava allora ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] va anzitutto ricordato che egli per primo, applicando il metodo di colorazione al cloruro d'oro di A. patogenesi delle morti in seguito ad ustioni; studi e ricerche critiche e sperimentali, in La Clinica chirurgica, XX [1912], pp. 1465-1548; La ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] e clinica della percezione dei colori (Dispositivo e metodo per l'esame clinico sistematico del senso dei 625-660), sulla patologia e clinica oculare (Contributo sperimentale al meccanismo di cicatrizzazione della sclerectomia anteriore perforante, ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] di nove mesi e relative considerazioni e proposte, in Lo Sperimentale, XLIV (1879), pp. 53-62; Della emoglobinuria ad L. inaugurò il corso delle lezioni con una prolusione sul metodo clinico in pediatria (Lo studio clinico delle malattie dei bambini ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] si occupò del problema della degenerazione, rigenerazione e trapianto di tronchi nervosi nell'uomo, analizzando con metodisperimentali un'ampia casistica messa a disposizione da quell'istituto, e giungendo a fornire precise e utili indicazioni ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] 'estero.
Il F. pubblicò i suoi primi lavori sperimentali quando era ancora studente (L'emolisi parziale, in Boll reati e sottoposti a indagini da parte dell'autorità giudiziaria (Il metodo di Terman per la valutazione dell'età mentale, in Zacchia, s ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] della fisiologia e preparò la tesi di laurea implicante ricerche sperimentali che avrebbero costituito lo spunto per alcune sue successive pubblicazioni spinali. Grazie a un nuovo originale metodo capace di attivare, separatamente e selettivamente, ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] dall'agricoltura alla biologia, alla farmacologia: elaborò un metodo per produrre una bevanda fermentata in sostituzione del vino quali la luminescenza e la fosforescenza. Con ricerche sperimentali condotte sulla rana il G. esaminò i fenomeni ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...