BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] in rebus physicis (inedita), un entusiastico encomio delle conquiste della scienza moderna e del nuovo metodosperimentale. Di metodologia scientifica si occuperà prevalentemente negli anni successivi allorché, portatosi a Verona per affari ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] della battaglia teorica in corso, esse riaffermavano, contro il dogmatismo ed il verbalismo scolastico imperversante, il metodosperimentale, l'intuizione della materia e l'ipotesi atomistica, l'indagine storica come criterio di verifica delle ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] , nella vita sociale, di quella moderna rivoluzione scientifica che, predisposta, nei secoli scorsi, dalla italiana rinnovazione del metodosperimentale in ogni ramo dello scibile umano, fu ai nostri giorni decisa e disciplinata dalle opere di Carlo ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] alla storia della scienza, e in questo campo si sforzò di stabilire, a partire da Galilei, il primato italiano del metodosperimentale, con intenti spesso propagandistici (cfr. gli scritti raccolti nel libro postumo: Scienza e poesia, a cura di J. De ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] tra quelli dell'Europa occidentale.
Il B. morì a Roma il 1º maggio 1939.
Scritti princ.: La recidiva e il metodosperimentale, Roma 1883; La criminalità in Italia, ibid. 1885; Modi di combattere la recidiva, Roma 1885; Per la evasione dal carcere ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] Paravia di Torino. A Civitavecchia, nel 1939, riempì trecento pagine di quaderno sull'argomento della logica naturalistica e del metodosperimentale. Nel 1941 s'immerse nella lettura delle opere di G. Galilei e di M. Planck.
Riacquistata la libertà ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] al sesto centenario dell'università di Pisa, in Bollettinostoricopisano, XI-XII-XIII (1942-43-44); E. Coturri, Il "metodosperimentale" e le scienzemediche, Pisa 1961, pp. 31 ss.; D. Marrara, L'Università di Pisa come università statale nelgranducato ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] .); la continua verifica e rimessa in questione dei risultati alla luce di nuove prove, secondo lo spirito di quel "metodosperimentale" galileiano di cui viene tessuto un entusiastico elogio (p. 14).
A questo primo volume avrebbe dovuto seguire un ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ebbe così subito sotto gli occhi un campo sperimentale senza precedenti della "politica cattolica". Tramite le " (ibid., I, p. 195). Riproponeva così il metodo tradizionalmente consono alla sua concezione politico-istituzionale. E gli obbiettivi ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di avere contribuito al decadere della filosofia sperimentale nel Medioevo. Indipendentemente da Condorcet, ricordato illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965, pp. 229-257; M. Corti, Metodi e fantasmi, Milano 1969, pp. 167-170, 179-180; R. Del ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...