CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] consumo di ossigeno e dell'attività glicolitica con il metodo di Warburg. Tra questi si ricordano: Sulla funzione , e ha pubblicato alcune monografie sulla cancerogenesi sperimentale che costituiscono esempi mirabili di sintesi bibliografica e ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] 343-361; II, Azione degli antimicotici sull'infezione sperimentale da Candida albicans nel topino, in La Clinica terapeutica con F. Manfredi et al.) e gli articoli Il problema del metodo nella medicina clinica, in Medicina nei secoli, XII (1975), pp. ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] fisiologia, sempre caratterizzate dal rigore del metodo e dalla capacità di affrontare lo studio Pavia il 3 apr. 1936.
Fonti e Bibl.: Necr. in Biochimica e terapia sperimentale, XXIII (1936), pp. 197-201; Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] avvelenamenti acuti e cronici da varie sostanze (Contributo sperimentale alla ricerca chimico-tossicologicadell'anidride solforosa, in Archivio -546), di psichiatria e psicopatologia forense (Il metodo di studio medico-legale per l'accertamento della ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] i suoi apporti alle tecniche e alle metodiche micro- e macroscopiche: la modificazione del metodo di Mallory, conosciuta come "metodo di Mallory-Chiovenda" (Unautile modificazione al metodo del Mallory, in Lo Sperimentale, LXXXII [1928], pp. 211-15 ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] Dopo una nota preventiva del 1931 (Comunicazione preventiva su di un nuovo metodo per lo studio dei suoni della voce, in Bollettino della Società italiana di biologia sperimentale, 1931, 6, pp. 1-2), venne presentata una comunicazione (Recherches et ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] della lamina papiracea nell'orbita dell'uomo (in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, XXIII [1897], pp de biologie, XLII [1904], pp. 205-212; Un metodo semplice di colorazione elettiva dei granuli delle cellule del Paneth nell ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] Lustig nel 25° anno del suo insegnamento universitario, Firenze 1915, pp. 497-500), praticò sperimentalmente, con diversi metodi operatori, l’estirpazione del fegato per studiarne le conseguenze fisiopatologiche (Sulla estirpazione del fegato, in ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] pancreatica negli animali da esperimento con il metodo della fistola permanente alla Pavlov prima e dopo gastroenterostomia ed esclusionepilorica e a eseguire altre interessanti osservazioni sperimentali (A proposito del comportamento della funzione ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] clinico che si era particolarmente dedicato allo studio di nuovi metodi di indagine diagnostica strumentale. Sotto la sua guida il una singolare attitudine verso i temi di osservazione sperimentale. Aveva mosso i primi passi nella clinica medica ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...